Dieci domande sui canali televisivi in formato Ultra HD 4K disponibili via satellite. Sono gratis o a pagamento? Trasmettono in lingua italiana o straniera? Quale parabola e decoder servono? Dove puntare l’antenna? Avete qualche ulteriore dubbio? Consultate la nostra guida dedicata oppure scriveteci e i nostri esperti vi risponderanno.
Quali e quanti sono i canali satellitari che trasmettono in formato Ultra HD 4K?
Sui numerosi satelliti in orbita geostazionaria sono presenti alcune centinaia di canali in formato Ultra HD 4K di vari paesi e lingue (clicca qui per vedere l’elenco completo dei canali trasmessi da Eutelsat).
Quelli più facilmente accessibili sono Rai 4K, TravelXP 4K HDR, MyZen 4K, Museum TV e QVC Deutschland UHD trasmessi sui satelliti Eutelsat Hotbird (13° Est) e Astra (19,2° Est). A questi si aggiungono alcuni promo e test come SES Ultra HD e Hotbird 4K1 sempre su Astra e Hotbird.
Trasmettono anche in lingua italiana?
Solo Rai 4K (vedi sotto) e Sky Sport 4K trasmettono in lingua italiana e originale. Tutti gli altri sono disponibili in varie lingue (anche per lo stesso canale) come inglese, francese, tedesco, spagnolo, polacco, ceco, ungherese, russo, ecc.
Sono gratuiti oppure a pagamento?
Dipende. Alcuni canali come QVC Deutschland UHD e i test/promo SES-Hotbird sono totalmente gratuiti perché trasmettono in chiaro (free-to-air).
Altri come Rai 4K, TravelXP 4K HDR, MyZen 4K, Museum TV e France 2 UHD sono chiamati “free-to-view” (un ibrido tra “gratis” e “pay” – vedi sotto) perché, pur essendo criptati, non richiedono un abbonamento mensile ma solo un acquisto una-tantum.
Altri ancora sono a pagamento (criptati e con abbonamento mensile/annuale) in quanto facenti parte delle offerte pay-tv di alcuni operatori europei (e non solo) come Sky UK, Sky Italia, Sky Deutschland, HD+, Canal+ Austria, Canal+ Polska, Polsat Box, Orange Polska, ecc.
Come faccio a vedere i canali 4K “free-to-view”?
I canali 4K free-to-view elencati sopra sono disponibili sia sulle piattaforme pay-tv (con abbonamento) sia su quelle “free-to-view” come l’italiana tivùsat e la francese Fransat che utilizzano il satellite per replicare (anche se solo parzialmente) l’offerta televisiva nazionale del digitale terrestre.
Nel caso di tivùsat basta acquistare uno dei dispositivi certificati (decoder satellitare 4K esterno oppure CAM tivùsat 4K) e registrare gratuitamente la tessera in dotazione (smart card) per vederli senza ulteriori spese.
Il decoder è compatibile con qualsiasi televisore mentre la CAM tivùsat 4K solo con i modelli venduti negli ultimi 4-5 anni (clicca qui per l’elenco dei Tv certificati tivùsat)
Cosa trasmette Rai 4K?
Rai 4K trasmette alcune produzioni originali Rai come fiction (Il Commissario Montalbano, l’Amica Geniale, ecc.), documentari (Meraviglie, Ulisse, Stanotte a Milano, Stanotte a Parigi, ecc.), film, opere teatrali e musicali (prima alla Scala, 100 anni dell’Arena di Verona, ecc.), eventi culturali, religiosi, sportivi e musicali (come il calcio e Sanremo).
Come altri canali UHD utilizza la tecnologia video HDR (HLG) per migliorare la qualità delle immagini e il formato audio surround Dolby Digital Plus.
E MyZen, TravelXP e Museum?
MyZen TV 4K è un canale multi-lingue (inglese, francese, spagnolo, russo, polacco e turco) dedicato al benessere fisico e psichico, con programmi di meditazione, fitness e yoga, reportage di viaggi, ricette di cucina e molto altro.
TravelXP 4K HDR trasmette in varie lingue (inglese, tedesco, francese, ceco, ungherese, polacco e russo) i resoconti e i diari di viaggio in tutto il mondo, approfondimenti e curiosità sugli stili di vita e sulle tradizioni culturali e culinarie (qui il palinsesto quotidiano completo).
Museum TV è un’emittente francese con audio multilingue (anche inglese, polacco e russo) dedicata all’arte classica, moderna e contemporanea con vari programmi di analisi e approfondimento su Street-Art, fumetti, fotografia e installazioni video.
Quale decoder si utilizza per vedere i canali 4K “100% gratuiti”?
Se il televisore è già Ultra 4K e dotato di sintonizzatore satellitare DVB-S2 MPEG-4/HEVC integrato non serve acquistare un decoder esterno. Questi televisori hanno infatti già tutto il necessario per vedere i canali satellitari free-to-air (sia 4K che HD e SD). Basta collegare la presa antenna SAT alla parabola (vedi sotto) e procedere con la configurazione e la sintonizzazione automatica dei canali.
Se il televisore 4K è sprovvisto di sintonizzatore SAT (oppure se incompatibile) è necessario acquistare un decoder 4K esterno come questo, questo, questo oppure questo. Lo stesso decoder permette di vedere i canali satellitari 4K gratuiti anche sui Tv Full HD e HD pur con una qualità d’immagine inferiore per via della minor definizione dello schermo.
Quale parabola serve? Dove devo puntarla?
Un impianto satellitare adatto a ricevere i canali Ultra HD 4K è composto da una parabola da 60-80 cm di diametro in su, di tipo monofeed per un solo satellite, dual-feed per 2 satelliti, multi-feed per 3-4 satelliti e motorizzata per tanti satelliti.
La parabola va puntata verso la posizione orbitale dove si trova il satellite (o i satelliti) che trasmette il canale, ad esempio 13° Est per Eutelsat Hotbird o 19,2° Est per Astra, ecc. Per maggiori informazioni sul puntamento clicca qui.
Serve anche un convertitore LNB?
Certamente. La parabola serve solo a riflettere il segnale mentre l’LNB a catturarlo, convertirlo, elaborarlo ed a trasmetterlo al Tv/decoder.
Il convertitore LNB può essere di tipo universale, SCR o dCSS, singolo oppure doppio/triplo (per 1-2-3 satelliti), con una o più uscite, ecc.
La scelta del tipo di LNB va fatta in base al tipo di impianto desiderato: una sola uscita universale per un solo Tv/decoder, due o più uscite per altrettanti Tv/decoder, una uscita SCR/dCSS per un massimo di 4 o 16 Tv/decoder, ecc. Per maggiori approfondimenti clicca qui.
I canali satellitari 4K si possono vedere anche sul digitale terrestre e/o su internet?
Dipende. Attualmente non esistono canali 4K che trasmettono sul nostro digitale terrestre, per lo meno con ricezione diretta via antenna VHF/UHF.
Il motivo è semplice: le frequenze DTT sono troppo poche (solo 28 canali UHF per altrettanti mux – 21-48) per permettere di ospitare i canali 4K che occupano molto più spazio di quelli HD.
Con il nuovo digitale terrestre partito negli scorsi mesi (in formato DVB-T2 MPEG-4) forse sarà possibile vedere anche Rai 4K, almeno secondo quanto promesso dal nuovo test sul canale 100 in DVB-T2 HEVC main@L5.1.
Per il momento ci si deve accontentare di vedere Rai 4K tramite la piattaforma ibrida HbbTV (solo Tv 4K compatibili e connessi a internet) andando sul canale 101 e attendendo il caricamento dello streaming.
Tutti gli altri canali elencati sopra sono invece visibili solo via satellite con parabola, LNB, decoder o sintonizzatore SAT integrato nei Tv 4K.