Giornata difficile quella di ieri per diversi appassionati di calcio che hanno deciso di vedere le partite di Champions League sull’app Sky Goo su Now Tv. Entrambi i servizi hanno avuto dei problemi e hanno causato l’ira di quegli utenti che non hanno potuto gustarsi gli incontri come speravano.
Sky è corsa immediatamente ai ripari, ma non è riuscita risolvere i problemi in tempo utile. Così oggi ha emesso un comunicato ufficiale in cui si scusava per quanto accaduto. Ecco il comunicato.
«Sky si scusa con i clienti che hanno avuto disservizi su Sky Go e Now Tv.
Ieri sera durante le partite di Champions League alcuni nostri clienti hanno riscontrato problemi con i servizi in streaming, Sky Go e Now Tv, su device mobili e desktop.
Ci scusiamo sinceramente per questo disservizio.
Ci siamo immediatamente attivati per cercare di risolvere il problema con la massima rapidità ma purtroppo non siamo riusciti a ripristinare per tutte le persone coinvolte una visione regolare nel corso delle partite.
Le piattaforme SkyTv via satellite, digitale terreste e via fibra non sono state impattate dal problema.
Stiamo individuando tutti i clienti che hanno subito questo disagio e ci scuseremo individualmente con ognuno di loro. Nel corso della giornata forniremo ulteriori informazioni sui siti Sky.it/skygo e Nowtv.it»
Non è ben chiaro il motivo che ha portato ai malfunzionamenti. Quello che invece è chiaro è che chi si impegna a fornire un servizio come quello del calcio in diretta su una piattaforma di streaming non può più permettersi di commettere degli errori e soprattutto deve poter essere sicuro di avere a disposizione una rete a prova di “sovraccarico” di utenti. Come insegna l’esperienza di DAZN.
Sicuramente la rete IPTV attuale non è in grado di reggerre un elevato numero di utenti,anzi approfitto dell’occasione per invitare la redazione della rivista Eurosat a pubblicare uno o più articoli tecnici sulla rete IPTV,su come funziona,le metodologie di invio pacchetti,protocollo udp,unicast multicast quali sono i problemi che si posso verificare e perchè…
L’articolo che ci chiedi sarà sul numero di novembre di EuroSat