Tra le nuove professioni nate nel corso degli ultimi anni, si annovera anche quella dello youtuber.
Per molti una passione, ma per tanti un vero e proprio business, che nel 2021 ha fruttato alle dieci principali star di YouTube 304 milioni di dollari, facendo registrare un +40% rispetto all’anno precedente.
Certamente, i guadagni degli youtuber italiani si attestano su altre cifre, eppure secondo TimGate i content creator nostrani più influenti riescono a guadagnare fino a 800 mila euro l’anno, rendendo decisamente ambita l’attività anche nel Bel Paese.
Ma a fronte di un ipotetico guadagno così attrattivo, quanto costa essere uno youtuber in Italia?
Secondo idealo – portale internazionale di comparazione prezzi – fondamentalmente, il costo da sostenere è quello dell’acquisto delle attrezzature necessarie per produrre contenuti di buona qualità, ma non è economico come potrebbe sembrare a prima vista.
Uno youtuber, infatti, deve disporre delle necessarie attrezzature per girare i video e curarne la lavorazione.
Dunque, non potrà prescindere da una fotocamera digitale mirrorless, un treppiede per stabilizzare foto e video, un microfono esterno per registrare audio di qualità che integri il video, una action cam per i video on-the-go, uno smartphone per i video selfie, luci e flash da studio per regolare l’illuminazione e un fondale per studio fotografico, per poter poi modificare con facilità i propri sfondi.
Chiudono il cerchio, un notebook dalle prestazioni elevate per supportare l’attività di montaggio e che includa un software di editing video.
Secondo idealo, un “pacchetto di fascia media” così composto, nel corso dell’ultimo anno, è costato in media più di 4.700 euro, facendo registrare un +5% rispetto al 2020, quando lo stesso set avrebbe avuto un costo di circa 4.400 euro.
I costi salgono ulteriormente se si selezionano esclusivamente prodotti di fascia alta: uno smartphone di fascia medio-bassa può costare circa 270 euro, ma uno di fascia alta per la registrazione dei video 4K supera i 900 euro.
Allo stesso modo, una fotocamera di fascia alta può arrivare a costare oltre i 5.000 euro, un notebook professionale più di 3.700 euro e un set di luci e flash da studio oltre i 1.000.
Per tale ragione – sottolinea idealo –, chi necessita di un set da vero professionista, scegliendo solo tecnologia top di gamma, si troverà a spendere all’incirca 15.500 euro.
Ciononostante, secondo idealo la comparazione prezzi rappresenta sempre un ottimo canale per risparmiare: l’acquisto di un “set da youtuber”, nel corso del 2021, ha avuto un costo inferiore di circa il -7% per chi abbia comprato la sua attrezzatura online monitorando i prezzi nel corso dell’anno, con risparmi fino al -18% sulle action cam, fino al -14% per i set di luci e fino al -10% per gli smartphone.
Ma qual è l’identikit degli youtuber italiani?
Si tratta principalmente di un uomo in oltre il 78% dei casi. In media, infatti, le ricerche di set da content creator per il web coinvolgono meno del 22% della fascia femminile.
Inoltre, per idealo abbiamo a che fare per lo più con un utente giovane: uno su quattro è in media una persona tra i 25 e i 34 anni, con un ampio seguito anche tra i giovanissimi sopra i 18 anni.
Curioso notare come l’età media si abbassi ulteriormente quando si parla di YouTube Gamer: basti pensare che il 40% delle ricerche relative alle cuffie per il gaming è appannaggio dei neomaggiorenni tra i 18 e i 24 anni.
I più interessati a diventare content creator su YouTube vivono nel Lazio, seguiti a stretto giro dagli abitanti della Lombardia, mentre il sorprendente terzo posto del podio spetta al Trentino-Alto Adige. Seguono Emilia-Romagna, Toscana, Liguria, Puglia, Abruzzo, Veneto e Campania.
Antonio Pilello, responsabile della comunicazione di idealo per l’Italia, ha commentato: “Crescono sempre di più i content creator in Italia, attratti dall’idea di acquisire notorietà e trasformare in un vero e proprio mestiere quella che nasce come una passione.
Poiché si tratta molto spesso di una fascia giovane, è però importante ricordare che solo poche persone riescono effettivamente ad avere successo.
Anche per questo bisogna stare particolarmente attenti all’investimento iniziale che si fa in tal senso, poiché i ritorni non sono sicuri né tanto meno immediati. Un motivo in più, quindi, per affidarsi alla comparazione prezzi prima di effettuare i propri acquisti”.