Utilizzate Android Auto sulla vostra auto ma siete costretti ogni volta a collegare e scollegare il cavo USB dallo smartphone? Esiste una soluzione semplice, geniale ed economica: gli adattatori wireless per Android Auto. Scopriamo come sono fatti, come funzionano, con quali vetture e smartphone sono compatibili, quali sono i migliori modelli in circolazione che abbiamo selezionato per voi.
Nel giro di pochi anni Android Auto ha rivoluzionato il mondo delle autoradio e degli infotainment con display LCD: da sistemi multimediali con funzioni limitate (radio, CD/MP3 player, navigazione, computer di bordo) si sono trasformati in vere e proprie estensioni degli smartphone.
Collegare lo smartphone alla vettura e utilizzare decine di app di Android come Google Maps, Spotify e WhatsApp direttamente dallo schermo dell’autoradio oppure con la voce offre molti vantaggi.
In particolare rende la guida più comoda, sicura ed evita di spendere centinaia o migliaia di euro nell’acquisto del navigatore satellitare originale, in CD o chiavette per la musica.
La maggior parte delle autoradio con Android Auto utilizzano il collegamento tramite cavo USB, una soluzione affidabile ed anche funzionale visto che permette anche di ricaricare la batteria dello smartphone.
In molti casi, però, il cavo è anche scomodo e poco pratico, soprattutto nei brevi tragitti, perché bisogna collegarlo allo smartphone e all’autoradio ogni volta che si entra ed esce dall’auto.
Ecco perché le autoradio più recenti supportano anche il collegamento senza fili (wireless) oltre a quello tradizionale via cavo. Se la vostra autoradio è ancora di vecchia generazione (es.: MIB2 Volkswagen, NAC/RCC Peugeot, Uconnect Fiat/Jeep) esiste però una soluzione semplice, pratica ed anche economica: gli adattatori wireless per Android Auto di tipo “aftermarket”, cioè da aggiungere in un secondo momento (ed esterni) senza lunghi e costosi lavori di installazione.
Adattatori wireless per Android Auto: ecco come sono fatti
Gli adattatori per Android Auto senza fili si presentano come piccoli box quadrati/rettangolari o chiavette USB che servono a far dialogare lo smartphone Android con l’autoradio.
Per svolgere questa missione instaurano due tipologie di connessione: “fisica” (USB, USB-C) con l’autoradio e “wireless” (Bluetooth e Wi-Fi) con lo smartphone per convertire il flusso dati da wireless a cablato e viceversa.
Il Bluetooth viene utilizzato solo nella prima fase del collegamento per inviare le credenziali Wi-Fi dallo smartphone all’adattatore. Una volta ottenute, l’adattatore chiude la connessione Bluetooth e utilizza solamente il Wi-Fi, in banda 5 GHz prioritaria e 2,4 GHz secondaria per non disturbare il Bluetooth dell’autoradio (vivavoce, audio in streaming, ecc.) che opera sulle stesse frequenze.
Compatibilità e requisiti
Per il corretto funzionamento degli adattatori wireless Android Auto è necessario soddisfare due importanti requisiti.
Il primo requisito è il supporto di Android Auto via cavo USB da parte dell’autoradio. Questi adattatori, infatti, non abilitano la tecnologia Android Auto sulle autoradio che ne sono sprovviste ma aggiungono solo la connettività wireless solo quando è già presente quella via cavo.
Il secondo requisito è la compatibilità dello smartphone con la tecnologia Android Auto wireless. A differenza di Android Auto con cavo USB che funziona anche sulle vecchie versioni di Android, per il collegamento wireless serve almeno uno smartphone Galaxy/Google con Android 9-10 oppure un qualsiasi altro modello con Android 11-12-13-14-15.
Di norma gli adattatori funzionano sulla stragrande maggioranza delle autoradio ma, per avere la conferma definitiva, è sempre meglio controllare sul sito web del produttore.
Installazione semplice e rapida
Gli adattatori per Android Auto senza fili si installano in pochi secondi (praticamente plug&play) e si configurano solo la prima volta con una procedura semplice e veloce.
Innanzitutto bisogna attivare il Bluetooth e il Wi-Fi sullo smartphone, collegare l’adattatore ad una porta USB della vettura (ad esempio la stessa utilizzata per Android Auto con il cavo), effettuare una scansione Bluetooth e cliccare sulla rete BT generata dall’adattatore (es.: Smartbox-xxxxx).
Fatto questo basta associare l’adattatore alla rete Bluetooth e controllare che sul display dell’autoradio compaia prima la schermata di collegamento e poi la pagina principale di Android Auto.
Alcuni adattatori richiedono l’installazione di una app dedicata (companion app come questa) che serve a configurare l’adattatore nei minimi dettagli, attivare e disattivare varie opzioni e funzionalità, aggiornare il firmware, ecc. In questi casi è necessario seguire passo-passo le istruzioni fornite dal produttore.
Per le successive connessioni ad Android Auto non bisogna fare nulla: basta avere sempre il Bluetooth e il Wi-Fi attivi sullo smartphone per avviare automaticamente la connessione wireless non appena si accende la vettura o l’autoradio.
Miniaturizzati e facili da nascondere
Questi adattatori sono miniaturizzati per poterli posizionare ovunque, ad esempio nel vano portaoggetti di fronte alla leva del cambio, nascosti nel cassetto oppure nel vano sotto il bracciolo.
Se la porta USB della vostra auto è distante dal punto dove intendete installare l’adattatore potete acquistare un cavo USB-A/C più lungo ma solo se l’adattatore è dotato di presa USB-C e non di cavo integrato con spina USB.
Veloci e affidabili come il cavo USB
Le prestazioni di Android Auto in termini di velocità di risposta delle app, di affidabilità e qualità dello streaming (ad esempio con Spotify e Amazon Music) non subiscono alcun degrado quando si passa dal collegamento USB a quello wireless.
Android Auto wireless non aggiunge nuove funzionalità e applicazioni, non modifica l’interfaccia grafica né i comandi (volante, plancia, autoradio, ecc.): tutto rimane uguale indipendentemente dalla modalità di connessione utilizzata.
In alcuni casi l’adattatore permette di abilitare anche quelle app come Fermata Auto (clicca qui per la nostra guida) che altrimenti non sarebbero accessibili con Android 14.
L’attivazione dell’adattatore wireless è praticamente immediata: bastano pochi secondi dopo l’apertura delle portiere o l’accensione del quadro e dell’infotainment.
La connessione Wi-Fi è solitamente molto stabile anche se, in alcuni casi sporadici, si possono verificare una o più disconnessioni spontanee di Android Auto dovute a disturbi elettromagnetici esterni che operano su frequenze vicine a quelle del Wi-Fi 5 GHz (es.: radar meteo e aeroporti, linee elettriche vicine, ripetitori 5G, ecc.).
Il problema non si manifesta solamente con gli adattatori wireless esterni aftermarket ma anche sulle autoradio che supportano nativamente Android Auto wireless.
Pro e contro degli adattatori Android Auto senza fili
Il grande vantaggio di questi adattatori è che non bisogna più estrarre lo smartphone Android dalla borsa o dalla tasca, prendere il cavo USB e collegarlo sia allo smartphone che all’autoradio tutte le volte che si entra in auto e ripetere i passaggi inversi (scollegamento) quando si esce.
Android Auto wireless è una soluzione molto più pratica e comoda soprattutto durante i brevi tragitti perché evita di collegare e scollegare continuamente il cavo USB dallo smartphone e/o dalla plancia della vettura con il rischio di danneggiarli a lungo termine.
Il collegamento senza fili riduce inoltre le probabilità di dimenticare lo smartphone in auto con tutte le immaginabili conseguenze negative (es.: calore eccessivo che danneggia lo smartphone, ladro che rompe un vetro per rubarlo, impossibilità di comunicare con amici, colleghi e parenti, ecc.).
Altro vantaggio interessante è che molti adattatori wireless per Android Auto supportano anche Apple CarPlay: ciò significa che si può utilizzare lo stesso adattatore con lo smartphone Android e con l’iPhone (uno per volta) senza bisogno di cavi. In questo caso è necessario però che l’autoradio sia compatibile anche con CarPlay via USB.
L’unico svantaggio di questi adattatori è che il collegamento wireless non permette più di ricaricare la batteria dello smartphone come accade con il cavo USB.
Dal momento che Android Auto e molte sue app consumano parecchie risorse (es.: connessione internet sempre attiva per streaming audio, mappe navigatore, ecc.), l’autonomia dello smartphone si riduce considerevolmente soprattutto nei lunghi viaggi.
Per evitare di scaricare la batteria è quindi necessario collegare lo smartphone ad un caricabatterie USB da accendisigari o, meglio, utilizzare una base di ricarica wireless come queste o queste.
Caricatori wireless da auto su plancia: come sceglierli, quali comprare
Guida all’acquisto
Nei negozi fisici ma soprattutto online (Amazon, eBay, Aliexpress, ecc.) si trovano centinaia di adattatori Android Auto wireless con caratteristiche e prezzi differenti.
Per aiutarvi a scegliere il modello più adatto alle vostre esigenze e al budget a disposizione abbiamo selezionato sei modelli a partire da soli 39,00 euro.
VOLAM RC22
- Prezzo indicativo: 39,00 euro
- Compatibile CarPlay wireless: sì
- Dimensioni indicative: 60x30x10mm
Volam RC22 non è solo uno degli adattatori per Android Auto wireless più economici del mercato ma anche tra i più versatili e completi.
La forma a chiavetta USB con doppio spinotto USB-A e USB-C permette di collegarlo a qualsiasi autovettura vecchia e nuova senza bisogno di cavi, adattatori o prolunghe.
Supporta anche CarPlay wireless, l’interfaccia multimediale di Apple per iPhone con almeno iOS 7.1, è compatibile con il 98% delle autoradio con Android Auto e/o CarPlay con cavo USB, si configura in pochi minuti senza bisogno di scaricare app.
GREEN VAC SHOP UCAR-TOP
- Prezzo indicativo: 50,00 euro
- Compatibile CarPlay wireless: sì
- Dimensioni indicative: 60x30x10mm
UCAR TOP è un adattatore miniaturizzato a forma di chiavetta USB per il collegamento diretto ad una porta USB-A, USB-C (con adattatore A/C in dotazione) o tramite cavetti di prolunga (USB-A/C anch’essi in dotazione).
Supporta non solo Android Auto wireless ma anche CarPlay wireless qualora l’autoradio sia compatibile con queste tecnologie via cavo USB. Il passaggio tra AA e CP (e viceversa) avviene semplicemente premendo il tasto sul dongle.
Preserva i comandi originali della vettura (controller, touchscreen, tasti plancia e volante) e gli assistenti vocali Google (Android Auto) e Siri (CarPlay).
AAWIRELESS
- Prezzo indicativo: 54,99 euro
- Compatibile CarPlay wireless: sì
- Dimensioni indicative: 49x49x12 mm
AAWireless è stato il primo adattatore per Android Auto a debuttare sul mercato nel 2021. Nel corso degli anni è stato perfezionato (2° generazione) e costantemente aggiornato per migliorarne l’affidabilità e la compatibilità con le ultime versioni di Android Auto e il parco vetture circolante.
Occupa pochissimo spazio (meno di 5 cm per lato) e utilizza l’omonima app per il setup, la configurazione delle numerose opzioni, la selezione del dispositivo e dello smartphone abbinato.
È dotato di porta USB-C e supporta anche CarPlay wireless. Anche se a breve verrà rimpiazzato dal nuovo modello AAWireless 2 (59,99 euro) rimane tuttora uno dei migliori adattatori wireless in circolazione (clicca qui per il nostro test).
MOTOROLA MA1
- Prezzo indicativo: 69,99 euro
- Compatibile CarPlay wireless: no
- Dimensioni indicative: 55x55x13 mm
Motorola MA1 è un adattatore Android Auto Wireless con cavo e spinotto USB-A integrato (12 cm) che utilizza la stessa componentistica degli infotainment di nuova generazione. Per questo motivo è l’unico, al momento, ad aver ottenuto la certificazione Google.
Oltre al fattore compatibilità, la certificazione di Big G rappresenta un vantaggio per i futuri aggiornamenti del sistema e il supporto delle nuove funzionalità in arrivo su Android Auto.
Nella confezione è presente un pad in gel per fissare l’adattatore alla plancia o al tunnel dell’auto ma non l’adattatore USB-A/C per il collegamento alle vetture di nuova generazione con prese USB-C. Per maggiori info clicca qui.
MSXTTLY SMT-AC01
- Prezzo indicativo: 69,99 euro
- Compatibile CarPlay wireless: sì
- Dimensioni indicative: 50×24,5×10,8 mm
Dongle wireless 2in1 per attivare Android Auto e CarPlay in modalità wireless (uno smartphone per volta) dopo averlo configurato con Android (dalla versione 11 in poi) e iPhone (iOS 10 o successivi).
Lo spinotto USB-A integrato realizzato in rame placcato oro permette di collegarlo alle porte USB della vettura senza utilizzare cavetti o prolunghe. In caso di necessità è possibile utilizzare i cavi adattatore/prolunga USB-A/A e USB-A/C inclusi nella confezione.
Supporta oltre 800 marche e modelli di auto, si riconnette automaticamente in soli 5-10 secondi e permette di passare da Android Auto a CarPlay (e viceversa) in meno di 20 secondi.
CARLINKIT 5.0 2AIR
- Prezzo indicativo: 75,00 euro
- Compatibile CarPlay wireless: sì
- Dimensioni indicative: 76x43x12,3 mm
2air è l’adattatore wireless più evoluto, potente e affidabile della gamma CarlinKit, compatibile sia con Android Auto sia con CarPlay (se già supportati dall’infotainment tramite cavo USB) con switching manuale o automatico.
Adotta un sistema di raffreddamento passivo per mantenere la temperatura ottimale all’interno del box, un led RGB posizionato dietro al logo che fornisce utili indicazioni sullo stato operativo e si può aggiornare online con app (vedi sotto) e web browser. Il collegamento all’infotainment avviene tramite la presa USB-C integrata.
Da segnalare anche la app AutokitTools (Android) per l’aggiornamento firmware e la configurazione dell’adattatore, la presa USB-A per il collegamento fisico allo smartphone (Android Auto, CarPlay e ricarica batteria – max 1A) e i cavi di collegamento USB-A/C e USB-C/C da 30 cm inclusi nella confezione.