Antenne TV 5G: come sono fatte, quale comprare

Credit: Emme Esse

Per continuare a vedere i canali del digitale terrestre anche dopo lo switch-off non basta solamente rottamare il vecchio televisore ma, a volte, è necessario anche revisionare l’impianto di ricezione. Dopo aver analizzato i centralini Tv di nuova generazione (5G Ready – clicca qui per il nostro articolo-vetrina) è arrivato il momento di occuparci delle antenne da tetto. Ecco tutto quello che dovete sapere e quali sono i migliori modelli selezionati per voi.

Le antenne TV da tetto, balcone o interno sono equiparabili agli “occhi” di un organismo perché il loro compito è quello di vedere e catturare le onde elettromagnetiche dei canali televisivi trasformandole in segnali da inviare al centralino Tv per la miscelazione e l’amplificazione fino ad arrivare alle prese Tv di casa nelle migliori condizioni possibili.

Un impianto di ricezione terrestre è performante solo se tutti i componenti sono in buone condizioni, efficienti, perfettamente tarati e collegati tra loro e alle prese Tv di casa.

Dopo esserci occupati dei centralini TV 5G in questo articolo-vetrina è ora il momento di analizzare le antenne TV (sempre 5G Ready) e di spiegarvi come sono fatte, come funzionano e quali sono i migliori modelli attualmente in commercio che vi consigliamo di acquistare.

Antenna Fracarro Elika Combo 700 con doppia antenna (UHF e VHF banda 3a) e filtro 5G.

Se la vostra antenna da tetto è vecchia, malandata, inaffidabile e riscontrate problemi nella ricezione dei canali terrestri, in particolari di quelli nuovi che trasmettono in DVB-T2 (nuovo digitale terrestre), è arrivato il momento di cambiarla come spiegato in questa guida.

Switch-off e impianto antenna: controlli, riparazioni e sostituzioni

Come funziona un’antenna Tv da tetto

L’antenna TV da tetto è composta da vari elementi che servono a catturare i segnali (dipolo e direttori), schermare le potenziali interferenze (es.: segnali Tv da direzioni opposte – riflettore) e trasformare le onde elettromagnetiche in segnali elettrici (balun) da inviare al centralino Tv, direttamente alle prese Tv di casa o agli altri componenti dell’impianto come partitori e derivatori.

Elementi di un’antenna UHF da tetto

La lunghezza, la forma e il numero degli elementi dell’antenna (direttori, riflettori e dipolo), i materiali utilizzati e il circuito elettronico del balun (scatola di connessione) incidono non solo sul guadagno dell’antenna, cioè sulla sua capacità di catturare quanto più segnale possibile, ma anche sulla sua linearità (stesso guadagno lungo tutta la banda) e, soprattutto, sulla frequenza di lavoro.

Balun Televés (BOSS Tech)

VHF, UHF, Yagi, Log Periodica: vediamoci chiaro

Esistono varie tipologie di antenne da tetto che si differenziano per lo schema costruttivo (Yagi, Log Periodica, da pannello, ecc.) e la banda di frequenza operativa (VHF banda 3a, UHF larga-banda, UHF banda 4a/5a, ecc.).

Antenna Yagi Emme Esse
Antenna Log Periodica Emme Esse

Quando si sceglie una nuova antenna Tv da tetto è necessario innanzitutto conoscere la situazione frequenziale della zona dove verrà installata, ovvero sapere se i canali televisivi trasmettono sia in banda VHF che in UHF (oppure solo in UHF), quali e quanti sono i ponti di trasmissione che coprono la zona e da dove provengono (uno solo, due-tre in direzioni diverse/opposte, ecc.), le eventuali criticità frequenziali (es.: sovrapposizioni di frequenze, fading, ecc.) e ambientali (forte smog, umidità, salsedine, vento, ecc.).

Di norma tutti i canali televisivi attualmente in onda e quelli futuri (DVB-T2 HEVC nel corso del 2025) trasmettono sulla banda UHF (canali 21-48). Per questo motivo il nostro articolo-vetrina si concentra solo sulle antenne UHF con copertura “generale”, ovvero “larga-banda” (470-694 MHz), con alcune eccezioni rappresentate dalle antenne “combo” che coprono sia le frequenze UHF sia quelle VHF (solo banda 3a – canali 5-12 – 174-230 MHz).

Per esigenze particolari come la ricezione di singole porzioni di banda UHF (es.: canali 21-24, 25-28, 29-32, 33-37, 38-48) vi consigliamo di consultare i siti web dei principali produttori di antenne (come Emme Esse, Fracarro, Televés, ecc.) per conoscere i modelli idonei (come ad esempio questi) e le loro caratteristiche tecniche ed elettriche.

Antenne Emme Esse Yagi a gruppi di canali

Filtro 5G: come è fatto e a cosa serve

Fin dal lontano 2013, in occasione del Primo Dividendo Digitale (ex banda TV UHF 800 MHz ceduta ai servizi mobili 4G/LTE), diversi impianti di ricezione installati sui tetti delle case italiane hanno iniziato a manifestare problemi sugli ultimi canali della banda UHF (59-60) causati dai segnali emessi dalle torri 4G/LTE.

La stessa cosa si è poi ripetuta nel 2022 con il Secondo Dividendo Digitale (ex banda TV UHF 700 MHz ceduta ai servizi 5G) sugli ultimi canali della nuova banda UHF (470-690 MHz), ovvero 46, 47 e 48.

Per combattere queste interferenze esistono due soluzioni principali: applicare un filtro 5G esterno ad una vecchia antenna UHF progettata per le vecchie frequenze (canali 21-69 – 470-862 MHz) oppure sostituirla con una nuova antenna già tarata per la nuova banda UHF (470-690 MHz) e, spesso, già dotata di filtro 5G integrato.

Filtro 5G esterno Emme Esse 81949L48
Antenna UHF Televés Ellipse

In entrambi i casi l’attenuazione è precisa ed efficace così da non compromettere la ricezione degli ultimi canali UHFlasciar passare troppo segnale 5G come si può evince questo schema.

Credit: Emme Esse

Tuttavia, come già spiegato in questo articolo di approfondimento, anche se il filtro 5G esterno viene progettato e installato a regola d’arte sulla vecchia antenna rappresenta pur sempre un elemento correttivo di un sistema che in origine non era stato concepito per le attuali frequenze televisive UHF e non teneva conto dell’arrivo dei segnali 4G/5G in banda UHF.

Per questo motivo è preferibile acquistare solo antenne di nuova generazione già tarate sulla nuova banda UHF (canali 21-48 – 470-690 MHz) con un eventuale filtro interno oppure esterno aggiuntivo come quello sopra oppure collegate ad un centralino TV 5G Ready con filtro integrato per minimizzare le interferenze e garantire una ricezione televisiva ottimale.

Centralini Tv 5G: come sono fatti, quale comprare

Materiali di qualità e trattamenti extra per una maggior durata e affidabilità

Le antenne Tv da tetto non sono tutte uguali ed è facile accorgersene a distanza di pochi anni quando gli agenti atmosferici come raggi UV, gelo, caldo, piogge acide e salsedine iniziano a mostrare i loro effetti nocivi.

In condizioni climatiche estreme (e non solo) le antenne più economiche e prodotte da aziende sconosciute si deteriorano rapidamente sia a livello meccanico (es.: rotture improvvise durante i forti temporali estivi con vento forte) che elettrico (peggioramento della qualità della ricezione).

Per questi motivi consigliamo di acquistare solo antenne di alta qualità prodotte da aziende leader del settore come quelle che abbiamo selezionato nella nostra vetrina (vedi sotto).

Per innalzare il livello di affidabilità, sicurezza e le prestazioni elettriche suggeriamo anche di valutare attentamente i modelli con speciali trattamenti anticorrosione e antiossidazione che migliorano la resistenza agli agenti atmosferici, mantengono inalterate le performance elettriche, preservano l’estetica e riducono il rischio di rotture anche dopo molti anni dall’installazione.

Antenna Televés DAT BOSS in alluminio inossidabile

Esistono anche antenne da tetto come questa con verniciatura a polveri di poliestere di colore bianco per migliorare ulteriormente la resistenza e garantire un basso impatto visivo (requisito essenziale nei centri storici).

Antenna Emme Esse Excel Style 14V45G

Antenna attiva o passiva? Ecco le differenze

La quasi totalità delle antenne TV UHF di nuova generazione lavorano in modo “passivo”, ovvero catturano i segnali e li inviano al centralino Tv senza amplificarli. Sarà quindi il centralino stesso a miscelare i segnali ed amplificarli prima di inviarli alle prese Tv.

Alcune antenne sono invece di tipo “attivo”, cioè si occupano anche di amplificare i segnali catturati per inviarli direttamente alle prese Tv. In questo caso non serve il centralino Tv ma solo un alimentatore come questo da collegare lungo il cavo coassiale di discesa (dall’antenna alle prese Tv e viceversa) per fornire la tensione necessaria a far funzionare l’amplificatore integrato nell’antenna.

Antenna attiva Fracarro Elika 700C PRO

Le antenne attive offrono diversi vantaggi rispetto a quelle passive. Ad esempio permettono di semplificare l’impianto di ricezione Tv ed offrono anche un controllo visivo del corretto funzionamento e del puntamento (solo modelli come questo con indicatore led). Inoltre il circuito di amplificazione può integrare tecnologie avanzate come il controllo automatico del guadagno (AGC) e il filtro 5G ad alta precisione.

Led integrato nell’antenna attiva Fracarro Elika PRO

L’unico svantaggio è che si possono utilizzare solo quando l’impianto è composto da una sola antenna che riceve tutti i segnali UHF da un solo ripetitore e sono presenti poche prese Tv considerato che il livello di uscita delle antenne attive è inferiore a quello di un centralino Tv.

Cinque buoni motivi per sostituire la vecchia antenna Tv

Anche se le vostre antenne Tv funzionano ancora bene nonostante siano ormai trascorsi molti anni dalla loro installazione esistono almeno 5 buoni motivi per sostituirle e migliorare le prestazioni e la sicurezza dell’intero impianto di ricezione terrestre, anche prima di aver cambiato il centralino Tv.

  1. Le vecchie antenne erano costruite con materiali meno resistenti di quelle attuali e tendono facilmente a rompersi già dopo 5-10 anni causando danni a persone e cose durante i forti temporali estivi (sempre più violenti e frequenti per via del cambiamento climatico);
  1. Le antenne di ultima generazione sono ottimizzate per i nuovi segnali UHF (grazie alla progettazione ad-hoc) e supportano al 100% il nuovo digitale terrestre (DVB-T/T2, MPEG-4/HEVC);
  1. I collegamenti e i circuiti elettronici delle vecchie antenne sono molto meno resistenti di quelle attuali. Ad esempio, i morsetti a vite tendono a ossidarsi ed arrugginirsi compromettendo la ricezione mentre le nuove prese F sono impermeabili al 100% e molto più affidabili. Inoltre il balun è totalmente schermato e può essere collegato con massa a terra per prevenire le scariche elettriche (es.: fulmini);
  1. Le tecnologie applicate alle nuove antenne (come i chip ottimizzati per le alte frequenze ad alto guadagno e basso consumo) migliorano la qualità della ricezione televisiva anche nelle condizioni più critiche;
  1. Il design delle nuove antenne è stato concepito non solo a scopo estetico ma anche funzionale (migliore direttività, eccellente diagramma di radiazione contro gli echi, risposta lineare su tutta la banda UHF, ecc.).

Fai-da-te o antennista professionista?

Anche se non è difficile sostituire la vecchia antenna sul tetto con una nuova, ovviamente solo quando sussistono le condizioni di massima sicurezza, molto spesso la scelta dell’antenna ottimale per lo specifico impianto richiede conoscenze ed esperienze che solo un’antennista professionista ed esperto possiede.

Per questo motivo vi consigliamo sempre di affidarvi ai professionisti a meno che abbiate già le necessarie conoscenze tecniche e il vostro impianto sia molto semplice ed esente da criticità (es.: una sola antenna UHF, un solo ripetitore, zero disturbi ambientali/frequenziali, ecc.).

Guida all’acquisto

Per aiutarvi a scegliere la vostra nuova antenna UHF da installare in autonomia o tramite il vostro antennista di fiducia abbiamo selezionato otto modelli di alta qualità prodotti da aziende leader del settore.

Si tratta di antenne idonee per qualsiasi impianto di ricezione anche per le zone geografiche più critiche dove il segnale è troppo debole, troppo forte, fluttuante o proveniente da più direzioni.

EMME ESSE OPTICA

Optica è il fiore all’occhiello della gamma Emme Esse per il suo design inconfondibile con gruppi di elementi circolari concepiti per ottenere le migliori prestazioni su tutta la banda UHF fino al canale 48.

È disponibile in tre versioni: 23OPTSG (23 elementi, guadagno 9,5-13,5 dB, rapporto A/I 26 dB, lunghezza 59,6 cm), 29OPTG e 29OPTSG (29 elementi, guadagno 11,5-15,5 dB, rapporto A/I 28 dB, lunghezza 99,6 cm).

Il guadagno è costante su tutta la banda UHF: raggiunge il picco a 600 MHz per poi degradare rapidamente per annullare eventuali interferenze generate dalle vicine torri 5G.

Gli elementi sono premontati e fissati su supporti di materiale plastico ad alta resistenza che ruotano lungo il tubo portante per rendere l’assemblaggio veloce e a prova di errore. Anche i due riflettori si montano in pochi minuti semplicemente inserendoli nelle apposite sedi e stringendo le viti senza bisogno di utensili.

Optica è un’antenna a basso impatto visivo e ambientale, completamente verniciata a polvere con tecnica di passivazione “no rinse” a base di resine organiche e derivati di titanio. La passivazione della struttura metallica dell’antenna serve a rivestire le superfici di uno strato di conversione per renderle meno attaccabili da agenti atmosferici e rallentare la corrosione di tutti i componenti dell’antenna, garantendo prestazioni inalterate nel tempo anche nelle condizioni nelle zone molto umide e vicine al mare. La finitura superficiale a polveri è di colore bianco avorio, una tinta che migliora l’aspetto visivo e che non tende a mutare nel corso del tempo.

EMME ESSE ARKO

ARKO è un’antenna UHF 5G Ready elegante, robusta, semplice e veloce da assemblare senza bisogno di utensili. L’innovativo design ad arco permette di ottenere un’elevata direttività verticale ed un alto guadagno (fino a 16,5 dB) mentre l’ampio riflettore garantisce un eccellente rapporto avanti/indietro.

È disponibile nel solo modello 45ABSG/45ABG con 38 elementi, rapporto A/I 30 dB, angolo di apertura orizzontale 22°-44° e lunghezza di 83 cm.

Come tutte le altre antenne della serie Emme Esse ICE beneficia di un trattamento anticorrosione di colore bianco Rohs compatibile. La plastica bianca ha un elevata resistenza all’esposizione alla luce xeno testata in laboratorio che permette di resistere a lungo ai raggi UV senza ingiallire né compromettere la resistenza a vento, grandine, ecc.

FRACARRO ELIKA 5G

La gamma Elika 5G di Fracarro comprende due modelli (700C e PRO 700C) che si differenziano per la tipologia di dipolo, passivo per la 700C e attivo nella PRO 700C. Entrambi i dipoli hanno integrato il filtro LTE 5G.

Il dipolo attivo della PRO 700C ospita un circuito elettronico con amplificatore, AGC (controllo automatico del guadagno) e indicatore led blu.

Questo led può assumere tre diversi stati operativi: acceso alla massima luminosità quando l’antenna capta un segnale di alto livello, acceso alla minima luminosità se il segnale è di livello medio oppure spento se è basso o assente.

Il led è utile anche per monitorare visivamente la presenza dell’alimentazione e lo stato del segnale captato dall’antenna senza necessariamente dover salire sul tetto o accedere al solaio dove si trova il centralino di miscelazione per misurare il livello di uscita.

La Elika PRO 700C può operare anche in modalità passiva (come la 700C) con un guadagno massimo di 17 dBi (contro i 47 dBi della modalità attiva).

Gli elementi direttori a forma elicoidale assicurano un elevato guadagno, un’eccellente direttività e la quasi totale assenza dei lobi laterali. Elika è disponibile anche in versione “combo” con doppia antenna UHF e VHF banda 3a (codice 213234).

I componenti sono realizzati in alluminio con trattamento anticorrosione per renderlo inattaccabile dalle intemperie e dalla salsedine. Per il dipolo, gli elementi direttori ed i riflettori viene utilizzato un materiale plastico anti-invecchiamento e anti-ingiallimento arricchito da fibra di vetro.

Tutti i modelli della gamma Elika si assemblano e installano in pochi minuti: gli elementi direttori sono premontati mentre i riflettori ed il dipolo si innestano negli appositi supporti con un sistema ad aggancio rapido. Da segnalare anche l’innovativo attacco al palo con regolazione zenitale di serie, superficie zigrinata che consente un’ottima resistenza e tenuta al palo e dado a farfalla grande per serrarlo senza utensili.

FRACARRO BLU COMBO 5G

Antenna biconica a larga banda con 4-8 elementi di tipo “Combo” per ricevere sia i segnali VHF in banda 3a sia quelli UHF fino al canale 48. È dotata di balun con connettore F, filtro 5G integrato nel dipolo radiatore e riflettore a tubicino.

I progettisti Fracarro hanno concepito la Blu Combo 5G come l’antenna “unica e definitiva” per gli impianti di ricezione multi-banda, così da semplificare l’installazione (una sola antenna invece che due) senza però rinunciare alle prestazioni.

Misura 100×118 cm, si caratterizza per il guadagno costante (fino a 6/12,5 dBi) e gli eccellenti valori di adattamento di impedenza e direttività.

I direttori sono premontati e ad innesto rapido mentre radiatore e riflettori beneficiano sempre dell’innesto rapido su una slitta già presente sulla culla. Ciò permette di effettuare il montaggio in tempi rapidi e senza utensili.

Da segnalare anche i materiali di alta qualità per una maggiore robustezza e affidabilità anche in condizioni ambientali critiche, l’innovativo attacco al palo con regolazione zenitale e dado a farfalla già visto nella Elika 5G (sopra), il design dell’aggancio del riflettore in banda III (brevetto esclusivo di Fracarro).

OFFEL TRIO+ 5G

L’antenna UHF TRIO+5G di Offel ha una struttura a tre culle con meccanismo di dispiegamento che assicurano un’elevata efficienza, un eccellente guadagno (max 17 dBi), un ottimo rapporto A/I (superiore a 26 dB) ed un assemblaggio rapido.

Il dipolo ad alte prestazioni è stato progettato per massimizzare le prestazioni senza rinunciare al design e alla praticità. Lo sportellino apribile assicura la massima resistenza agli agenti atmosferici ma consente anche una facile inserzione del cavo coassiale intestato (F).

Il riflettore a cortina è composto da elementi in tondino pieno di alluminio lega 6101 per resistere a vibrazioni, venti forti e agli uccelli. L’attacco passacavo è predisposto per il cappuccio di gomma che impedisce a polvere, sporcizia, umidità e pioggia di penetrare nel vano di collegamento.

L’antenna utilizza componenti di alta qualità e resistenza con verniciatura di colore bianco (RAL 7035) per mitigare l’impatto estetico anche in zone residenziali di pregio e centri storici.

TELEVES ELLIPSE

L’antenna UHF Televés Ellipse adotta lo schema Yagi con tre direttori curvi che assicurano un’elevata direttività e un diagramma di radiazione ottimale contro gli echi.

La superficie concava dei riflettori concentra il segnale ricevuto nel dipolo (effetto parabola) mentre quella convessa massimizza la schermatura del dipolo aumentando la protezione contro le interferenze. Lo speciale dipolo a doppia “U” aperto/chiuso assicura una risposta lineare su tutta la banda UHF fino al canale 48. Un ulteriore ed efficace intervento viene svolto dai filtri SAW che tagliano con precisione le frequenze 5G.

Ellipse 700 può operare in modalità attiva oppure passiva. Nel primo caso si ottiene un guadagno elevato (fino a 40 dBi), costante e modulato a seconda del segnale catturato dal dipolo. In modalità passiva le prestazioni sono simili a quelle delle antenne tradizionali seppur con i vantaggi derivati dal design curvo dei direttori e dei riflettori, dai materiali ad alta resistenza e dal balun totalmente schermato e collegato a terra per proteggere l’impianto dalle scariche elettriche.

Il circuito BOSS-Tech integrato nel balun e basato su semiconduttori ultra miniaturizzati MMIC per applicazioni in altissima frequenza consente all’antenna di autoregolarsi in base al livello ed alla qualità del segnale ricevuto, generando in tempo reale un’uscita costante anche in presenza di forti scompensi tra i diversi mux che occupano le frequenze UHF (potenza del trasmettitore e sua distanza dal luogo di ricezione, condizioni meteo e ambientali, ecc.).

Il BOSS-Tech è efficace anche nel compensare le fluttuazioni del segnale (fading) che si manifestano in alcune zone e stagioni, garantendo uno spettro estremamente pulito (basso rumore) anche in caso di aggiunta di nuovi canali nei mux. Ellipse è disponibile anche nella versione Mix con antenna VHF integrata per la ricezione in banda 3a (3 elementi – dipolo e riflettori).

TELEVES DAT BOSS

DAT BOSS è l’antenna UHF intelligente di Televés in alluminio inossidabile che eredita dalla Ellipse (vedi sopra) la maggior parte delle dotazioni tecnologiche (BOSS-Tech con AGC, filtro 5G SAW, TForce, MMIC, doppia modalità attiva e passiva) ma con un design differente basato sullo schema DAT con 3 Yagi e direttori asimmetrici.

Ha un guadagno leggermente superiore (42 dBi con modulo BOSS attivo, 17 dBi in modalità passiva), è più lunga e alta (1142-736 mm contro 860-685 mm) e più pesante (2086 vs 1500 g).

Assicura un elevato margine dinamico per la ricezione televisiva anche nelle situazioni più critiche (segnali molto forti o molto deboli, fading, ecc.), una maggior area di copertura del segnale DTT (fino al 27% in più rispetto ai modelli precedenti) ed un eccellente rapporto portante/rumore (solo 1,2 dB di figura di rumore).

È disponibile anche nella versione LR (Long Range) per la ricezione dei segnali irradiati da ripetitori molto distanti con guadagno di 47 dBi (BOSS ON), lunghezza di 1920 mm e peso di 3,2 kg.

TELEWIRE VERTIGO

Vertigo è l’antenna UHF di Telewire elegante e performante, capace di offrire un guadagno elevato ed una eccellente direttività nonostante le dimensioni compatte (è lunga circa 90 cm).

L’esclusivo sistema brevettato CFS con dipolo ibrido a stub combinati assicura un netto taglio a 694 MHz (cioè all’inizio della banda UHF 5G) preservando l’elevato guadagno in banda passante (fino a 20 dB) anche sull’ultimo canale televisivo UHF.

Grazie al suo basso coefficiente di resistenza al vento (18 kg a 120 km/h), reso possibile dai riflettori alleggeriti, ed allo speciale trattamento di tutti gli elementi, l’antenna Vertigo è particolarmente indicata nelle zone ventose e nelle località marine. L’antenna è stata progettata anche tenendo conto dei tempi e del luogo di installazione: le tre parti di cui è composta, 1 dipolo e 2 riflettori, si uniscono tra loro in pochi secondi semplicemente agganciandoli.

Altro elemento che distingue la Vertigo dalle altre antenne è il sistema di fissaggio a palo, realizzato in acciaio zincato con spessore di 2 mm e dotato di un sistema di regolazione dell’elevazione semplice ed efficace. Le gallette che stringono il morsetto hanno abbinato un dado esagonale M8 che facilita il serraggio (chiave a tubo, anello o forchetta al posto della pinza).

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