Dodici domande (e risposte) sugli smart switch alimentati a 220Vac solo con la fase per semplificare i collegamenti all’impianto elettrico di casa evitando di aggiungere cavi e derivazioni. A cosa servono? Quando sono indispensabili? Come fanno a funzionare senza il neutro? Hanno qualche limitazione? Avete qualche ulteriore dubbio? Scriveteci e i nostri esperti vi risponderanno oppure consultate i nostri articoli di approfondimento (vedi link sotto).
Cosa significa “senza neutro”?
Di norma gli smart switch funzionanti a 220Vac si alimentano con due cavi elettrici: quello di fase/linea (di colore nero o marrone) e quello del neutro (di colore blu). Si tratta del collegamento standard adottato da (quasi) tutti gli apparecchi elettrici che richiedono almeno 2 cavi (oltre alla massa/terra opzionale – colore giallo/verde) per funzionare.
Gli smart switch a 220Vac senza neutro sono sempre interruttori/pulsanti intelligenti ma sono stati progettati per funzionare solo con il cavo della fase 220Vac e fare quindi a meno del cavo del neutro.
Come sono fatti?
Gli smart switch senza neutro sono quasi identici a quelli con doppia alimentazione (fase e neutro). Le uniche differenze riguardano i morsetti di collegamento che prevedono solo i morsetti L (linea/fase) di ingresso (alimentazione) e uscita (per controllare i dispositivi esterni) e il relè integrato che supporta di solito una corrente inferiore (es.: 6 ampere per questo modello).
Come fanno gli smart switch senza neutro a funzionare solo con la fase?
Gli smart switch senza neutro possono lavorare con la corrente minima che transita nel cavo di fase anche quando il dispositivo collegato in uscita (carico) è disattivato. Di norma questo “trucco” funziona solo se il carico è resistivo o capacitivo (lampadine, ventilatori, stufette elettriche, ecc.) e non troppo potente (max 150-300 watt).
Gli smart switch senza neutro di nuova generazione funzionano anche con le lampadine a led a bassa potenza (carichi non resistivi) mentre quelli vecchi richiedevano l’aggiunta di un modulo bypass da collegare al lampadario (tra neutro e fase).
A cosa servono?
L’applicazione principale degli smart switch senza neutro è la domotizzazione delle luci di casa, ad esempio lampadari da soffitto, piantane, applique, strisce led, ecc.
Non sono adatti per altri scopi come, ad esempio, comandare prese, elettrodomestici, cancelli e altro come spiegato sotto.
Quali sono i vantaggi degli smart switch senza neutro rispetto a quelli tradizionali?
Gli smart switch senza neutro permettono di domotizzare le luci di casa senza richiedere interventi e modifiche all’impianto elettrico rendendo così il processo di domotizzazione più semplice, veloce e sicuro.
I tradizionali comandi da parete elettromeccanici (chiamati “punti luce”), sono solitamente collegati all’impianto elettrico e al dispositivo da comandare, ad esempio la luce a soffitto della stanza, con 2 soli cavi.
Il primo cavo è quello della fase che arriva dal quadro elettrico o da una scatola di derivazione mentre il secondo cavo (sempre fase) parte dall’interruttore e arriva direttamente al lampadario.
In sostanza l’interruttore abilita (contatto chiuso) o disabilita (contatto aperto) solamente la fase destinata alla luce. Di norma il cavo del neutro non è presente nella scatola ad incasso o esterna dove è posizionato l’interruttore perché viaggia direttamente dal quadro elettrico (o dalla scatola di derivazione) al lampadario senza passare dall’interruttore.
In assenza del cavo del neutro non è possibile alimentare uno smart switch tradizionale che richiede sia la fase che il neutro, a meno di procurarsi un nuovo cavo elettrico (di colore blu), collegare un capo ad un morsetto del neutro di una scatola di derivazione vicina e l’altro capo allo smart switch.
Questa operazione può rivelarsi semplice e veloce solamente se la scatola di derivazione è vicina, facilmente accessibile (canaline murate non troppo affollate) e si possiede la preparazione tecnica e pratica necessaria per operare sugli impianti elettrici. In caso contrario è necessario affidarsi ad un elettricista professionista con tutte le relative conseguenze (tempi di attesa, costi, ecc.).
Gli smart switch senza neutro evitano queste complicazioni e rappresentano quindi la soluzione più veloce, semplice ed economica per la domotizzazione dei punti luce.
Esistono smart switch senza neutro a contatto pulito?
No. Come spiegato sopra gli smart switch senza neutro hanno sempre bisogno della corrente minima che transita nel cavo di fase in uscita e destinato all’apparecchio da comandare. Le uscite a contatto pulito (scambi relè on/off) non forniscono corrente e quindi impedirebbero il corretto funzionamento degli smart switch senza neutro.
E smart switch a bassa tensione (es.: 12 volt) senza massa?
No.
Chi produce smart switch senza neutro?
Quasi tutti i produttori di smart switch hanno in catalogo almeno un modello funzionante senza neutro.
Ad esempio, Sonoff propone i modelli ZBMINI-L2 e S-MATE (da abbinare a MINI R3) mentre Shelly lo switch DIMMER 2 e il vecchio SHELLY 1L (purtroppo fuori produzione).
Su Amazon, eBay e Aliexpress è possibile trovare altri smart switch senza neutro come questo, anche con uscita doppia per due luci.
Se si preferisce sostituire il vecchio interruttore elettromeccanico (BTicino, Vimar, Gewiss, ecc.) con un nuovo comando touch basta invece selezionare i modelli senza neutro come questo. Per ulteriori dettagli e approfondimenti sugli smart switch touch da parete clicca qui.
All’uscita dello smart switch senza neutro posso collegare qualsiasi apparecchio?
Sì e no. Anche se i moderni smart switch senza neutro hanno molte meno limitazioni rispetto a quelli più vecchi è comunque necessario verificare prima il corretto funzionamento collegandoli al dispositivo su banco, ovvero prima di installarli e collegarli all’impianto elettrico. Di norma questi switch sono concepiti per le luci (led, alogene, ecc.) ma possono funzionare anche con altre tipologie di dispositivi.
Gli smart switch senza neutro funzionano solo in Wi-Fi?
No. Alcuni smart switch senza neutro utilizzano la connessione Wi-Fi al modem/router di casa per accedere a internet (cloud) mentre altri adottano tecnologie differenti come ZigBee con alcuni vantaggi interessanti che abbiamo spiegato qui.
Gli smart switch senza neutro hanno le stesse funzioni di quelli tradizionali?
Sì. Anche gli smart switch senza neutro si comandano da app in modalità manuale e automatica (es.: timer, conto alla rovescia, alba e tramonto, ecc.), tramite routine e scenari, con la voce (Alexa, Google, Siri, Bixby), ecc.
Quale modello consigliate per domotizzare gli interruttori luci di casa? È un lavoro complicato?
Poche settimane fa abbiamo pubblicato questa guida pratica alla domotizzazione degli interruttori luci di casa che utilizza gli smart switch Sonoff ZBMini-L2 controllati dal gateway ZigBee Sonoff Hub ZB Bridge-P.
Si tratta di un upgrade adatto a tutti, veloce (meno di 30 minuti di lavoro), economico (circa 50 euro di spesa iniziale per 2 punti luce, 15-20 euro per eventuali aggiunte), totalmente invisibile ed anche versatile perchè mantiene l’uso dei comandi originari come interruttori, deviatori e pulsanti elettromeccanici.
