Dieci regole e tanti consigli utili per far funzionare al meglio Android Auto, l’interfaccia Google tra smartphone e autoradio, e risolvere i problemi di connessione, compatibilità, blocchi e molto altro.
Android Auto è la tecnologia lanciata da Google nel 2014 in collaborazione con decine di case automobilistiche e fornitori di tecnologia per applicazioni mobili (Open Automotive Alliance) e continuamente potenziata e arricchita nel corso degli anni.
Si tratta di un’interfaccia software progettata per replicare alcune app dello smartphone (come Google Maps, Spotify, WhatsApp e altre) sullo schermo del sistema infotainment (autoradio 2.0 con display touch) così da utilizzarle più facilmente e senza distrazioni anche durante la guida.
Grazie ad Android Auto non è più necessario prendere in mano lo smartphone, cliccare sulle app o scrivere messaggi con il rischio di multe salate (da 250 a 1000 euro con il nuovo codice della strada) e altre pene severe come la decurtazione di cinque punti dalla patente e la sospensione da 15 a 60 giorni. Basta infatti toccare lo schermo dell’infotainment, utilizzare il controller (tasti e manopole) presente su alcune auto oppure chiedere all’assistente vocale Google cosa si desidera fare.

È sempre più diffuso sulle auto moderne (e non solo) ma talvolta gli utenti riscontrano vari problemi che ne compromettono o impediscono il corretto funzionamento. Questo articolo-guida contiene le 10 regole fondamentali che, secondo noi, permettono di far funzionare al meglio Android Auto sui veicoli, senza rallentamenti, disconnessioni ed altri problemi comuni.
Regola n.1 – Verificare la compatibilità
Android Auto non funziona su qualsiasi smartphone e autoradio (infotainment) ma solamente su quelli compatibili.
I requisiti minimi per gli smartphone sono il sistema operativo Android 9.0 (ovvero 9, 10, 11, 12, ecc.) e un piano dati 4G/5G attivo su SIM/eSIM. Per Android Auto wireless (senza cavi) i requisiti sono ancora più stringenti: Android 10-11 e successivi, Wi-Fi 5 GHz, Bluetooth e 4G/5G attivo.
Per quanto riguarda invece il sistema infotainment, Android Auto è supportato da quasi tutti i modelli montati sulle vetture a partire dal 2016-2017 come riportato nell’elenco ufficiale di Google (indicativo).

Regola n.2 – Verificare l’attivazione
In alcuni infotainment compatibili con Android Auto questo servizio è disponibile solo come optional da acquistare insieme alla vettura o successivamente presso il concessionario o lo shop online (solo per le autoradio connesse a internet di ultima generazione) tramite sblocco o codice di attivazione.

Se non siete sicuri che Android Auto sia attivo sulla vostra autoradio contattate il concessionario o il servizio clienti per maggiori informazioni.
Regola n.3 – Utilizzare solo cavi USB di alta qualità
Android Auto funziona grazie al processo di trasferimento di dati e alimentazione tra lo smartphone e l’infotainment (e viceversa). Se il collegamento è instabile il sistema funziona male e per nulla. Spesso la causa principale dei malfunzionamenti è imputare ai cavi USB di scarsa qualità, troppo sottili e lunghi.

Consigliamo di utilizzare solo cavi di alta qualità, della lunghezza ottimale (né troppo corti, né troppo lunghi) a seconda del posizionamento dello smartphone su plancia, tunnel, ecc.
Prediligere i cavi originali forniti dal produttore dello smartphone oppure quelli aftermarket di aziende affidabili come Rampow, UGreen, Anker e Amazon (Basics).
Regola n.4 – Utilizzare solo le porte USB “dati+ricarica”
Le porte USB collocate sulla plancia, a disposizione del guidatore e del passeggero davanti, hanno solitamente la doppia funzione di connessione dati (ad esempio per ascoltare la musica MP3 da chiavette USB e smartphone) e alimentazione (ricarica smartphone). Android Auto funziona solamente su queste porte USB.


Altre porte USB, solitamente nel vano portaoggetti sotto il bracciolo e sul tunnel a disposizione dei passeggeri posteriori, hanno la sola funzione di alimentazione per la ricarica di smartphone ed altri dispositivi elettronici. Queste porte non sono compatibili con Android Auto.

Regola n.5 – Aggiornare il sistema operativo Android e la app Android Auto alle ultime versioni disponibili
Il corretto funzionamento e la stabilità di Android Auto dipendono anche dagli aggiornamenti del sistema operativo Android e della app Android Auto sullo smartphone.
Nel primo caso basta accedere alle impostazioni dello smartphone Android e scorrere in basso fino alle voci “aggiornamento software” e “informazioni sul telefono – informazioni software – aggiornamento sistema Google Play” (o simili).
Nel secondo caso bisogna cliccare su Google Play, cercare la app Android Auto, verificare la presenza di aggiornamenti e attivare gli aggiornamenti automatici.
Regola n.6 – Aggiornare l’infotainment
Anche il sistema operativo dell’infotainment viene sottoposto a continue verifiche da parte del produttore della vettura per garantire la piena compatibilità con le nuove versioni di Android Auto.
Negli infotainment connessi di ultima generazione gli aggiornamenti software vengono ricevuti e installati automaticamente tramite rete 4G/5G (metodo OTA – over the air) senza alcun intervento da parte dei service ufficiali, degli utenti, ecc.

Se il vostro infotainment è di vecchia generazione e si aggiorna solo tramite chiavetta USB, scheda SD oppure con i sistemi diagnostici delle officine autorizzate, contattate la casa madre, il concessionario o visitate i loro siti web per verificare la disponibilità e l’installazione di nuove versioni software. Per maggiori informazioni sugli aggiornamenti clicca qui.
Regola n.7 – Seguire attentamente la procedura di prima connessione
La prima connessione tra lo smartphone e l’infotainment per l’utilizzo di Android Auto non richiede procedure lunge e complicate. Di norma basta collegare lo smartphone all’infotainment con un cavo USB come spiegato sopra (regole n. 3 e 4) e seguire le istruzioni su entrambi i display.
In alcuni casi è necessario invece andare nelle impostazioni di sistema dello smartphone Android (Dispositivi Connessi, Android Auto, ecc. – il percorso esatto dipende dalla versione Android), selezionare “+ connetti un’auto”, collegare il cavo USB alla vettura e seguire le istruzioni.

Quando appare sull’infotainment la schermata di benvenuto di Android Auto si deve autorizzare l’accesso allo smartphone (dati auto, calendario, contatti, registro chiamate, microfono, ecc.) e attendere qualche secondo per la comparsa della schermata Home di Android Auto con la barra di stato e navigazione, la mappa di Google Maps, ecc.

Per le connessioni successive è sufficiente collegare il cavo USB dallo smartphone all’infotainment e attendere qualche secondo.
Se l’infotainment supporta di fabbrica la connessione senza fili (Android Auto wireless) è necessario attivare il Bluetooth, il Wi-Fi e la connessione dati 4G/5G sullo smartphone, accoppiarlo con l’infotainment via Bluetooth, premere il tasto dei comandi vocali sul volante della vettura (se necessario) e seguire le istruzioni sugli schermi.

Per un funzionamento ottimale è bene ricordarsi di mantenere sempre attive le connessioni Bluetooth, Wi-Fi e 4G/5G quando si entra in auto e durante la marcia. In caso di problemi rimuovere tutte le vetture connesse dalle impostazioni di Android Auto (su smartphone) e ripetere le procedure sopra.

Regola n.8 – Mantenere lo smartphone vicino alla plancia (solo con Android Auto wireless)
Android Auto senza fili (wireless) utilizza una connessione Wi-Fi diretta in banda 5 GHz tra lo smartphone e l’infotainment che non influisce con quella mobile 4G/5G tra lo smartphone e la rete cellulare.
In alcuni casi molto sporadici si possono verificare una o più disconnessioni spontanee dovute a sorgenti elettromagnetiche esterne all’auto che disturbano il Wi-Fi a 5 GHz (es.: radar meteo e aeroporti, linee elettriche vicine, ripetitori 5G, ecc.).
Pur trattandosi di brevi interruzioni che si risolvono da sole in pochi secondi con il ripristino automatico della connessione, in caso di disconnessioni frequenti consigliamo di tenere lo smartphone vicino all’unità infotainment (di solito posizionata dietro al cassetto portaoggetti oppure sotto la plancia) così da ottimizzare il collegamento Wi-Fi. Se ciò non bastasse suggeriamo di verificare la disponibilità di nuove versioni software per smartphone e infotainment.
Regola n.9 – Riavviare lo smartphone e l’infotainment in caso di malfunzionamenti
Nonostante Android Auto sia un sistema molto stabile è pur sempre soggetto a malfunzionamenti causati anche da bug o incompatibilità non direttamente riconducibili alla sua app.
In caso di problemi di connessione e altri malfunzionamenti come le schermate Android Auto disturbate, a bassa risoluzione o bloccate (nessuna risposta ai comandi touch) consigliamo di scollegare lo smartphone, riavviarlo e ripetere la connessione USB o wireless.

È buona norma fare anche un riavvio del sistema infotainment (semplice reboot senza perdita di dati) seguendo le istruzioni fornite dal produttore (es.: tasto on/volume premuto per 20-30 secondi fino allo spegnimento e alla riaccensione per i sistemi Volkswagen).
Regola n.10 – Sostituire il vecchio smartphone con uno nuovo di ultima generazione
Nonostante i vecchi smartphone con Android 9 siano in teoria compatibili con Android Auto, il logorio del tempo, la saturazione della memoria ed altri fattori possono compromettere il regolare funzionamento di Android Auto causando disconnessioni, rallentamenti, ecc.
Per ovviare a questo problema è sufficiente acquistare uno smartphone nuovo oppure usato con almeno Android 13-14 e 6-8 GB di Ram.