Tredici domande sulle antenne TV da interno o esterno per ricevere i canali del nuovo digitale terrestre con la migliore qualità possibile, senza disturbi o interferenze. Come sono fatte? Offrono le stesse prestazioni? Come sceglierle? Avete qualche ulteriore dubbio? Scriveteci e i nostri esperti vi risponderanno.
Come sono fatte le antenne TV da esterno?
Esistono numerose tipologie di antenne Tv da esterno che si differenziano in base al posizionamento (tetto, balcone, facciata, ecc.), alla struttura (box chiusi oppure con culla, direttori, riflettori, ecc.), alla banda operativa (VHF, UHF, UHF IV, UHF V, ecc.), alla distanza dal ponte ripetitore che irradia i segnali (le antenne più lunghe hanno un guadagno maggiore e catturano anche i segnali più deboli e lontani). Per una carrellata di antenne da esterno cliccate qui.
Di norma un impianto di ricezione terrestre da tetto impiega una o più antenne UHF puntate nella direzione del ponte trasmettitore mentre per un impianto da terrazzo/facciata si utilizza una sola antenna multi-banda (VHF+UHF) fissata a parete o sulla ringhiera del balcone con ricezione a 180 o 360 gradi.
Posso installarle io stesso senza bisogno dell’antennista?
Dipende. Le antenne da tetto sono solo uno dei componenti principali di un impianto di ricezione (l’altro è il centralino Tv). L’installazione e i collegamenti alle prese TV richiedono competenze tecniche da parte di installatori professionisti o appassionati di fai-da-te molto esperti.
Le antenne da balcone come questa (vedi foto sopra) sono invece facili da installare ma hanno prestazioni inferiori rispetto a quelle da tetto.
Le antenne da tetto durano molti anni?
Sì ma solo se vengono sottoposte ad una manutenzione costante e sono realizzate con materiali di alta qualità resistenti a smog, piogge acide, raggi UV, ecc.
Nelle zone molto inquinate, vicino al mare e sottoposte a forti escursioni termiche è consigliabile utilizzare antenne con trattamenti speciali come questa.
Le antenne piatte da interno funzionano bene?
Sì. Le antenne piatte come queste sono dotate di piste conduttive stampate direttamente sul circuito o realizzate con profili metallici che servono a catturare meglio i segnali DTT, adattandole alla forma dell’involucro per ottimizzare la sensibilità e la selettività.
Tecnologie avanzate come la Patch di One For All consentono inoltre di ampliare l’angolo di ricezione fino a 180° o 360° in modo da evitare di spostare l’antenna quando si sintonizzano i canali televisivi trasmessi su frequenze e ripetitori diversi.
Dove si mette l’antenna da interno?
L’antenna da interno si può posizionare ovunque: sul mobile Tv (anche dietro al televisore), su una mensola, fissata a parete o incollata al vetro della finestra.
L’importante è che si trovi nelle vicinanze del televisore o del decoder (il cavo antenna in dotazione non è molto lungo) e che ci sia una presa di corrente nelle vicinanze (oppure con alimentazione via USB direttamente da Tv-decoder).
Prima di forare la parete o incollare l’antenna alla finestra, consigliamo di verificare la potenza dei segnali ricevuti da diversi canali (cioè su diverse frequenze) utilizzando il menu di ricerca canali del Tv o del decoder con le barre di segnale (livello e qualità).
Per un’abitazione nuova meglio installare un’antenna da tetto, da balcone o interno?
La soluzione migliore è l’impianto con antenna da tetto progettato e installato da personale esperto come gli antennisti professionisti.
Le antenne da tetto, balcone e interno sono già compatibili con il nuovo digitale terrestre?
Sì. Tutte le antenne di nuova generazione sono state progettate per ricevere i segnali del nuovo digitale terrestre (DVB-T2 MPEG-4/HEVC) e del vecchio digitale terrestre (DVB-T MPEG-4).
Quali dati tecnici devo controllare nella scelta delle antenne da tetto, balcone o interno?
Per quanto riguarda le antenne da tetto è necessario tenere conto di molti parametri elettrici e fattori ambientali che solo un antennista esperto conosce a fondo, soprattutto se opera già in quella specifica zona e sa da dove provengono i segnali, quali sono le possibili criticità, ecc.
Per le antenne fai-da-te da balcone e interno è importante invece tenere conto del guadagno, cioè del livello di amplificazione (fisso o regolabile con potenziometro) che solitamente varia tra i 40 e i 60 dB, più che sufficienti per ricevere i segnali trasmessi dai ripetitori che si trovano ad una distanza di circa 30-50 km (in linea d’aria).
È importante scegliere un’antenna con filtro 5G?
Certamente. Le antenne con filtro 5G integrato o esterno sono già tarate per operare in maniera ottimale solo sulla frequenza UHF effettivamente utilizzata dai canali televisivi (21-48) così da evitare le possibili interferenze da parte dei segnali di telefonia mobile 5G e 4G.
Come faccio a sapere se la mia antenna da tetto funziona bene ed è compatibile con il nuovo digitale terrestre?
Basta leggere questo articolo e individuare lo scenario più idoneo alla situazione attuale.
Switch-off e impianto antenna: controlli, riparazioni e sostituzioni
L’antenna da interno si collega direttamente al Tv/decoder o alle prese TV di casa?
Di norma le antenne da interno e balcone si possono collegare direttamente solo ad un televisore/decoder per volta. Ciò significa che, se manca l’antenna sul tetto o funziona male, è necessario utilizzare un’antenna per ogni stanza dove è presente il Tv/decoder.
Per distribuire il segnale televisivo a due o più prese TV di casa (cucina, salotto, camera, ecc.) si può ricorrere ad amplificatori, partitori e derivatori ma con risultati spesso insoddisfacenti. Di norma le prese TV di casa sono infatti collegate a partitori/derivatori e al centralino Tv che a sua volta riceve il segnale dalle antenne sul tetto, lo amplifica e lo miscela per assicurare una ricezione ottimale.
Ogni volta che sposto l’antenna da interno vedo solo alcuni canali. Esiste una posizione unica per vederli tutti?
Forse sì ma è difficile da individuare. Se la zona è servita due o più ponti ripetitori (ad esempio uno per Rai, l’altro per Mediaset, l’altro ancora per le Tv locali) è possibile che un’antenna da interno o esterna da balcone non sia sufficiente per ricevere tutti i canali del digitale terrestre a meno che venga continuamente spostata (ruotata). In questi casi l’unica soluzione realmente efficace è l’impianto con antenna da tetto.
In camera da letto vedo male il digitale terrestre: meglio controllare l’impianto oppure comprare un’antenna portatile?
Se l’impianto di ricezione DTT centralizzato distribuisce i segnali in tutta la casa, l’antenna da tetto e il centralino Tv sono in buone condizioni (non necessariamente ottime) non ha senso acquistare un’antenna da interno o esterno da balcone.
La soluzione migliore in termini di comfort e qualità di ricezione è correggere i problemi che si manifestano su una o più prese, spesso dovute a collegamenti imperfetti (controllare il cavo coassiale collegato alla presa Tv a muro, il cavo volante e il suo connettore IEC), sbilanciamenti di linea (segnale troppo scarso o eccessivo) o disturbi.
In molti casi bastano pochi controlli, un analizzatore di segnale per le misurazioni principali e un po’ di tempo libero per individuare l’origine del problema e risolverlo con poca spesa. In alternativa basta rivolgersi all’antennista di fiducia.