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Auricolari earbuds: come sono fatti, quali comprare

Scopriamo come sono fatti e come funzionano gli auricolari Bluetooth intrauricolari (in gergo “earbuds”), ovvero quelli miniaturizzati che si nascondono nel padiglione auricolare senza elementi esterni (come le astine degli in-ear) per un maggiore comfort e la massima discrezione.

Gli auricolari Bluetooth da inserire nell’orecchio, meglio conosciuti come “in-ear” oppure “TWS” (acronimo di True Wireless Sound), hanno ormai invaso il mercato con centinaia di modelli per tutte le tasche.

Sono un accessorio quasi indispensabile non solo per telefonare in vivavoce ma soprattutto per ascoltare la musica, i messaggi vocali e l’audio dei filmati (YouTube, TikTok, ecc.) dei programmi televisivi attraverso lo smartphone, il tablet e lo Smart Tv.

Sono leggeri, comodi da indossare e trasportare, si ricaricano velocemente e garantiscono una lunga autonomia (anche fino a 30-36 ore). Non sono ovviamente paragonabili alle cuffie a padiglione in termini di qualità audio e isolamento acustico (almeno per quello “passivo” – vedi sotto) ma le prestazioni complessive sono comunque molto buone, a volte anche sorprendenti se consideriamo che i driver (cioè i micro-altoparlanti) misurano solo 10-12 mm di diametro.

La praticità d’uso è invece di gran lunga superiore: si comportano bene con qualunque sorgente che trasmette l’audio Bluetooth (smartphone, tablet, Smart TV, notebook, ecc.) e sono molto più confortevoli quando si corre o cammina, sui mezzi pubblici, in vacanza oppure a casa per ascoltare la Tv o l’audio del PC.

Esistono due tipologie di auricolari in-ear. Quelli tradizionali sono dotati di stelo (astina), ovvero un piccolo prolungamento che serve a maneggiarli e ad ospitare i microfoni e i contatti di ricarica della batteria. Gli earbuds, protagonisti di questo articolo-vetrina, sono invece più compatti e racchiudono tutta l’elettronica (driver, batteria, microfoni, ecc.) in un blocco unico senza prolungamenti esterni.

Auricolari earbuds Jabra

100% integrati e compatti

Gli earbuds sono più confortevoli ma soprattutto più discreti degli auricolari con astina, addirittura quasi invisibili se si ha la fortuna di trovare il modello che si adatta bene alla forma e al colore dei propri padiglioni auricolari.

Non sono ovviamente paragonabili agli apparecchi acustici intrauricolari (ITE) realizzati su misura, molto più piccoli, leggeri e totalmente invisibili se inseriti nel condotto auricolare. Tuttavia la differenza dagli in-ear con stelo è evidente.

Altro vantaggio degli earbuds rispetto agli in-ear con stelo è la resistenza a rotazioni, colpi e vibrazioni causate dal movimento della testa e, soprattutto, durante corse e camminate, percorsi in bici o monopattino.

La parte del padiglione dove si inseriscono gli earbuds (chiamato “conca”) e le due appendici (chiamate “trago” e “antitrago”) fungono da “fermi” per mantenere bloccati gli auricolari anche in caso di movimenti bruschi grazie alla presenza (a volte) degli appositi anelli anti-scivolo o delle appendici in gomma (alette).

Quando la forma e le dimensioni degli earbuds combaciano con quelle del padiglione auricolare, la stabilità è ottimale così come la vestibilità e il comfort anche durante l’uso prolungato.

Gli earbuds hanno anche qualche svantaggio rispetto agli in-ear con stelo. Quello più evidente è la posizione dei microfoni utilizzati per captare la voce di chi li indossa e i rumori per la cancellazione digitale (vedi sotto). I microfoni posizionati lungo lo stelo catturano meglio la voce e i rumori rispetto a quelli integrati nel corpo degli earbuds. Anche se la differenza è di pochi millimetri (15-20 al massimo) il vantaggio è evidente: le conversazioni sono solitamente più pulite e il processo di cancellazione del rumore più efficace.

Credit: Samsung/Nothing

Isolamento acustico passivo e attivo (ANC)

Gli earbuds offrono il miglior isolamento acustico “esterno” (cioè il suono percepito da chi ci sta vicino) tra tutte le cuffie in-ear grazie alla potenza sonora ridotta (pochi milliwatt) e alla distanza minima tra driver e timpano che riducono fortemente la dispersione.

Per quanto riguarda invece l’isolamento acustico “interno” (percezione dei rumori esterni) il risultato è simile a quello degli auricolari in-ear con astina e peggiore delle cuffie over-ear (che abbracciano totalmente le orecchie) e on-ear (appoggiate alle orecchie).

Per migliorare l’isolamento acustico passivo, sia interno che esterno, è fondamentare utilizzare la corretta taglia di “ear-tips”, ovvero dei gommini o cappucci in silicone, spugna o schiuma poliuretanica forniti in dotazione con gli auricolari in-ear e acquistabili aftermarket.

Credit: KWmobile

Quando si parla di “isolamento acustico attivo” si fa invece riferimento alla tecnologia ANC (acronimo di “Active Noise Cancellation”) che serve a ripulire elettronicamente il suono dai rumori esterni.

Il filtraggio avviene grazie a due o più microfoni presenti negli auricolari destro e sinistro che captano sia i suoni che i rumori inviando le informazioni a un processore del suono (DSP). Quest’ultimo analizza il suono ripulendolo dai rumori esterni utilizzando il metodo dell’inversione delle onde sonore.

Nel sistema di cancellazione attiva del rumore di fondo (ANC) uno o più microfoni provvedono a raccogliere il rumore esterno e lo somma in controfase nell’amplificatore della cuffia. Il risultato è una drastica riduzione del livello del rumore esterno.

Molto semplicemente il processore crea una copia invertita del rumore captato da microfoni e la sottrae al contenuto audio (musica, voce, ecc.) generato dagli auricolari così da attutirlo sensibilmente, soprattutto negli ambienti mediamente rumorosi. Purtroppo l’ANC tende anche a ridurre la qualità e comprimere la dinamica del suono e va quindi usato solo quando necessario.

Filtro rumore selettivo e modalità trasparente

Alcuni earbuds permettono solo di attivare o disattivare l’ANC, altri consentono di regolarne la soglia di intervento (bassa, media, alta, ecc.), altri ancora supportano uno o più profili preimpostati (preset) che intervengono sull’algoritmo di filtraggio del processore DSP.

Preset ANC su app Soundcore

Questi preset agiscono in modo differente sui vari tipi di rumore come quelli del traffico e dei mezzi di trasporto (basse frequenze), le voci di ambienti interni come bar e palestre oppure i suoni ambientali esterni (es.: pioggia, vento, ecc.) così da ottimizzarne la cancellazione.

Quasi tutti gli auricolari earbuds con ANC supportano anche la modalità adattiva o trasparenza (Ambient Sound) che utilizza sempre i microfoni e il processore DSP per miscelare l’audio originale (musica, chiamata telefonica, messaggi vocali – in primo piano) con i suoni esterni (traffico, annunci, ecc.).

Modalità trasparenza su app Soundcore

Si tratta di una funzione utile, soprattutto per la sicurezza, quando si indossano gli auricolari per strada, in casa o in altri contesti dove è pericoloso isolarsi completamente dal mondo esterno.

Comandi touch e configurazione da app

Tutti gli earbuds includono sensori touch intelligenti che rilevano il numero, la durata, la direzione e il livello di pressione dei tocchi per i comandi di base (volume, traccia, risposta/annullamento chiamata) e avanzati (modalità ANC, assistente vocale, accesso diretto alle app dello smartphone, ecc.).

Comandi touch su earbuds Google Pixel Buds

I comandi touch e i sensori sono indipendenti per i due auricolari (destro e sinistro) e spesso personalizzabili attraverso la app di configurazione da installare su smartphone e/o tablet.

App Soundcore

La app fornisce anche lo stato degli auricolari (come il livello di carica delle due batterie), permette di attivare e gestire l’ANC e la risposta audio (equalizzatore manuale o automatico con preset – es.: rock, pop, classica, dance, ecc.), attivare funzioni extra come la modalità Game che riduce la latenza e migliora la riproduzione di effetti sonori e voci dei videogiochi, testare l’isolamento acustico degli ear-tips, ecc.

Hey Google, metti Spotify

Tutti gli earbuds, anche di fascia economica, sono in grado di richiamare gli assistenti vocali come Google Assistant, Alexa, Siri e Bixby attraverso la connessione Bluetooth con il telefono, il tablet o lo Smart TV.

Credit: Jabra

È sufficiente sfiorare o toccare uno dei due auricolari per interagire con l’assistente chiedendogli, ad esempio, di riprodurre un brano su Spotify, lanciare una app, inviare un messaggio su WhatsApp, accendere le luci di casa e aprire il cancello elettrico se già “smartizzati” con le nostre guide.

Come ricaricare gli earbuds

La custodia non serve solo a proteggere gli earbuds durante il trasporto ma anche ad effettuare il pairing Bluetooth e ricaricare le due micro-batterie.

Auricolari Samsung Galaxy Buds FE con custodia

La ricarica avviene grazie ad una terza batteria inserita all’interno della custodia che a sua volta si ricarica tramite cavo USB-C e/o con sistema wireless a induzione.

Custodia Soundcore Life A1 con Dual Charge (cavo e wireless)

Auricolari earbuds, ecco quali comprare

Su internet e nei negozi di elettronica, audio e video si possono trovare centinaia di earbuds con prezzi, caratteristiche e tipologie di utilizzo differenti. Si parte da poche decine di euro per i modelli low-cost con qualità audio e cancellazione audio di livello medio fino ad arrivare a diverse centinaia per i prodotti “premium Hi-Fi” delle marche più blasonate come Bose, Jabra e Sony.

Per aiutarvi a scegliere il modello più adatto alle vostre esigenze (e budget) abbiamo selezionato cinque modelli multi-uso (musica, chiamate, gaming, ecc.) a partire da soli 60,00 euro.

SOUNDCORE LIFE A3i

Prezzo indicativo: 60,00 euro

Nonostante il prezzo contenuto (si trovano in offerta anche a meno di 50 euro) gli earbuds Life A3i di Soundcore assicurano prestazioni audio di buon livello e includono tante funzioni utili e interessanti come la cancellazione digitale del rumore. Sono disponibili nel colore nero o bianco.

I driver da 10 mm regalano acuti cristallini e bassi profondi: il suono è dinamico, perfettamente equilibrato e regolabile da app grazie a 22 profili predefiniti e all’equalizzatore a 8 bande.

I suoi punti di forza sono l’ANC ibrido con algoritmi AI e 4 microfoni per la riduzione del rumore fino a 35 dB, la funzione trasparenza (audio ambientale mixato con musica/voci), la ricarica rapida via USB-C con 9/36 ore di autonomia e la certificazione IPX5 (resistenza a forti getti d’acqua).

SAMSUNG GALAXY BUDS FE

Prezzo indicativo: 89,00 euro

Earbuds economici ma funzionali e perfettamente integrati nell’ecosistema Samsung Galaxy. Il nuovo design compatto ed ergonomico dona un maggiore comfort e una migliore vestibilità anche grazie ai gommini e alle alette di diverse dimensioni.

I sei microfoni e il chip DSP supportano le chiamate in vivavoce ad alta qualità, la funzione ANC e la modalità Ambient Sound (musica + suoni esterni).

Da segnalare anche il traduttore automatico AI delle conversazioni di persona o al telefono (con smartphone Galaxy compatibili), il supporto SmartThings Find per ritrovare gli auricolari smarriti, la batteria a lunga durata (max 30 ore) e la configurazione con app Galaxy Wearable.

JABRA ELITE 4 ACTIVE

Prezzo indicativo: 120,00 euro

Auricolari earbuds dal design ergonomico (senza alette), robusti e perfettamente aderenti al padiglione auricolare ideali per l’utilizzo quotidiano e per gli stili di vita più attivi (fitness e sport).

Sono dotati di 4 microfoni per chiamate, messaggi vocali e ANC con tecnologia HearThrough per ascoltare anche i rumori ambientali durante le attività all’aperto e al chiuso.

Includono un equalizzatore personalizzabile (con Bass Boost), supportano la funzione Spotify Tap oppure gli assistenti vocali Alexa, Siri e Google con un semplice tocco, sono certificati IP57 (resistenza all’acqua e al sudore) ed offrono un’autonomia di 7 ore per auricolare (28 ore con la custodia a ricarica rapida via USB-C).

GOOGLE PIXEL BUDS PRO

Prezzo indicativo: 169,00 euro

Pixel Buds Pro sono gli earbuds top di gamma Google disponibili in ben 6 colori (azzurro cielo, grigio creta, grigio nebbia, grigio antracite, verde cedro e corallo) con tante tecnologie e funzioni interessanti focalizzate sul mondo Android (e non solo).

I driver dinamici da 11 mm regalano un suono ampio e corposo, con bassi profondi e acuti cristallini, mentre i 6 microfoni con retina antivento, ANC e modalità trasparenza assicurano chiamate di alta qualità, l’ascolto musicale senza rumori esterni e la riduzione attiva della pressione acustica all’interno dell’orecchio.

Da segnalare anche i comandi a sfioramento capacitivo (tocca e scorri), il sensore di prossimità IR per l’avvio e la pausa automatici, l’accelerometro e il giroscopio per il rilevamento dei movimenti, la custodia con doppia ricarica (USB-C e wireless Qi).

BOSE QUIETCOMFORT ULTRA

Prezzo indicativo: da 270,00 euro

Earbuds Bluetooth 5.3 di fascia alta con prestazioni Hi-Fi e tecnologie avanzate, comodi da indossare e disponibili in tre colori (nero, bianco e azzurro). Gli anelli stabilizzatori e gli ear-tips di varie misure (inclusi nella confezione) assicurano una perfetta vestibilità indipendentemente dalla forma e dalle dimensioni del padiglione e del canale auricolare.

La tecnologia CustomTune con 8 microfoni regola automaticamente la cancellazione del rumore e le prestazioni audio in base all’udito, analizzando la forma delle orecchie e riducendo le distorsioni e i rumori ambientali.

Supportano tre modalità ANC (Quiet Mode, Immersion Mode e Aware Mode – audio trasparente) e l’audio spaziale e immersivo di BOSE per un ascolto multidimensionale di grande effetto.

Da segnalare l’autonomia fino a 6 ore per ciascun auricolare (con ricarica rapida via USB-C per 2 ore di ascolto in soli 20 minuti), la resistenza al sudore e all’acqua (IPX4) e la app Bose Music per personalizzare tutte le funzioni in modo rapido e intuitivo.

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