Con il progressivo aumento del numero di canali 4K e con la trasformazione di Rai 4K in un canale a tutti gli effetti che trasmette contenuti 24 ore al giorno (anche se in forma ricorsiva), tivùsat ha oggi un’offerta di sette canali in UHD. E altri sono già in previsione. Ma per poter vedere gli ultimi arrivati (e i futuri canali 4K) è necessario disporre della nuova CAM 4K. Se poi si vuole essere sicuri di vedere in 4K i film con protezione ECP che è previsto proporrà la Rai, è necessario disporre anche di un televisore che supporti tale protezione. Il problema si risolve invece con un decoder tivùsat, perché permette di vedere ogni tipo di contenuto 4K, indipendentemente dal TV a cui lo si collega (dato ovviamente per scontato che il televisore supporti il 4K).
Oggi sono due i modelli di decoder 4K certificati tivùsat: Opentel UHD 4000 e Strong STR 7840. Immediata sorge spontanea la domanda: qual è il migliore? La risposta, come spesso accade, sta nell’uso che se ne intende fare. In altre parole, i due decoder sono simili, ma ciascuno ha delle peculiarità che ne lo rendono più adatto a soddisfare esigenze specifiche.
Per verificare in quali situazioni uno è più efficace dell’altro li abbiamo messi a confronto. Ecco le differenze sostanziali.
Opentel UHD 4000
Partiamo dall’Opentel. È in commercio ormai da un anno e mezzo ed è stato il primo tivùbox con tuner DVB-S2 UHD capace di sintonizzare i canali televisivi Ultra HD della piattaforma tivùsat. È stato anche il primo a supportare i servizi interattivi HbbTV (come RaiPlay e Tivuon!).
Dell’Opentel si apprezza il PVR con visione e registrazione, su hard disk o chiavetta USB esterni simultanee (si può vedere un canale e registrane un altro) e l’ottimo menu, che supporta anche l’OpApp di tivùsat. È inoltre disponibile la ricerca Blind Scan per individuare facilmente tutti i canali satellitari visibili sul satellite Hotbird.
Il decoder Opentel, che è compatibile con la quasi totalità degli impianti di ricezione satellitari (DiSEqC 1.0/1.1/1.2, USALS, SCR, dCSS), ha un doppio slot smart card ad accesso laterale dove, assieme alla card per tivùsat si può usare anche una card per un altro servizio di pay-TV. Da sottolineare anche la presenza di un innovativo telecomando programmabile 2in1 con funzione clonazione. Sono supportati anche i formati HEVC e il HDR10.
C’è la predisposizione per il Wi-Fi (tramite dongle USB), ma non è in dotazione.
Strong SRT 7840
Lo Strong SRT 7840 è un decoder capace di eccellenti prestazioni, ricco di funzionalità e dal design elegante che può sintonizzare anche i canali Ultra HD (Rai 4K ed altri) grazie al tuner DVB-S2 UHD e accedere ai servizi interattivi HbbTV. Inoltre, si integra perfettamente con la piattaforma tivùon! grazie alla OpApp tivùsat.
Di questo decoder si apprezza la velocità e la copertura del Wi-Fi integrato di ultima generazione (802.11 ac MIMO 22), l’ottima e rapida procedura di installazione iniziale, la doppia porta USB (2.0 e 3.0) e la predisposizione per il collegamento di un estensore IR (opzionale), per esempio per nascondere il decoder dietro il TV.
A differenza dell’Opentel, il PVR non consente di registrare e vedere due diversi canali né di esportare le registrazioni (cifrate) ma è comunque pratico, personalizzabile e supporta qualsiasi canale (anche 4K). Il supporto dCSS verrà implementato a breve con un aggiornamento firmware.
Strong SRT 7840 dotato di un display a LED che mostra l’orario, il canale sintonizzato e lo stato del sistema. Il menu è un po’ più essenziale rispetto a quello dell’Opentel ma è comunque efficace. Anche lo Strong usa un sistema a doppio slot per poter accedere a ulteriori servizi di pay-TV, oltre a tivùsat.
In conclusione
Come anticipato, entrambi i decoder tivùsat 4K hanno una ricca dotazione funzionale. Molto simili sul versante della ricezione tivùsat, differiscono un po’ sulla versatilità di collegamento. L’Opentel è pensato per essere facilmente integrato in ogni tipo di impianto satellitare, lo Strong predilige invece il dialogo con la rete casalinga tramite Wi-Fi. Inoltre, ha un display, che invece manca nell’Opentel, il quale però permette la registrazione di un programma e la visione di un altro.
Se ci rifacciamo la domanda iniziale, qual è il migliore dei due decoder tivùsat, la risposta non può che essere un mix dei due, perché le mancanze di uno sono i pregi dell’altro. Sono evidentemente pensati per soddisfare esigenze differenti.
In questo senso, per poterli valutare meglio, di seguito mettiamo a confronto le caratteristiche di entrambi i prodotti.
Chi volesse avere informazione più dettagliate sui due decoder tivùsat 4K, le può trovare nelle prove specifiche dell’Opentel UHD 4000 e dello Strong STR 7840.
Dati tecnici dichiarati Opentel UHD 4000
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Dati tecnici dichiarati Strong STR 7840
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