L’assistente vocale Bixby svolge le stesse funzioni di Google, Alexa e Siri (ricerche, attivazioni, automazioni, ecc.) ed è integrato in moltissimi dispositivi Samsung come smartphone, tablet, smartwatch e Smart TV. Scopriamo cosa permette di fare e come utilizzarlo per attivare alcune funzioni di smartphone, tablet e Tv, gestire la domotica configurata su SmartThings e molto altro.
Bixby è l’assistente vocale virtuale di Samsung lanciato sul mercato nel 2017, erede di S Voice (2012-2017) e concorrente di Alexa, Google Assistant e Siri.
È integrato in numerosi dispositivi intelligenti della casa coreana come smartphone, tablet, smartwatch, auricolari, Smart TV ed elettrodomestici. Permette di interagire con i dispositivi attivando le loro funzionalità principali senza dover accedere al menu impostazioni, premere tasti e quant’altro.
Supporta anche le ricerche sul web, i promemoria, il controllo della musica anche su app di terze parti come Spotify e YouTube ma soprattutto permette di comandare i dispositivi domotici con la voce come abbiamo già visto con Alexa, Google Assistant e Siri.
Come attivarlo e configurarlo
Bixby è l’assistente vocale predefinito nei dispositivi Samsung ed è già pronto all’uso dopo averlo configurato seguendo le istruzioni generali o dedicate al singolo dispositivo.
Completata la prima configurazione basta premere il tasto dedicato (su smartphone ed altri dispositivi) oppure pronunciare il comando “Hi, Bixby” per interagire con l’assistente anche quando il dispositivo si trova in standby (vedi opzioni sotto).
Le opzioni di configurazione di Bixby su smartphone e tablet si trovano all’interno del menu Impostazioni (effettuare una ricerca per parola chiave “Bixby”).
Tra le varie opzioni troviamo la frase di attivazione (“Hi, Bixby” oppure solo “Bixby”), l’interazione senza attivazione, il riconoscimento automatico dell’impronta vocale, la lingua e lo stile della voce (maschile o femminile), il feedback acustico e vocale, l’elaborazione online o offline.
Nelle impostazioni di Bixby è possibile anche selezionare i servizi preferiti (es.: Netflix, Gmail, messaggi, ecc.), attivare il servizio di personalizzazione, scoprire i comandi disponibili e molto altro.
Cosa permette di fare
Bixby supporta molteplici funzionalità che riguardano non solo il dispositivo sul quale viene utilizzato, ma anche le attività quotidiane (lavorative, tempo libero, ecc.), la domotica, ecc.
Ad esempio è possibile chiamare un contatto, rispondere ad una chiamata in arrivo, leggere i nuovi messaggi, accendere la torcia ed effettuare uno screenshot con un semplice comando vocale.
È possibile anche programmare sveglie, appuntamenti e promemoria, visualizzare un gruppo specifico di foto, scoprire l’autore e il titolo della canzone in ascolto, ricordare la posizione di parcheggio dell’auto, conoscere le previsioni meteo, accendere lo Smart TV e cambiare canale, cercare una app e ottenere risposte e consigli su qualsiasi argomento.
Altra funzione utile è la gestione dei dispositivi domotici come luci, prese, elettrodomestici, cronotermostati e tanto altro ma solo a condizione che siano stati precedentemente registrati sulla piattaforma SmartThings come vi abbiamo già spiegato qui.
SmartThings + Bixby = domotica easy
SmartThings è il controller universale e 100% gratuito di Samsung che serve a gestire tanti dispositivi smart attraverso smartphone, tablet, autoradio Android Auto, smartwatch, ecc. Essendo parte integrante dell’ecosistema della casa coreana supporta ovviamente anche l’assistente Bixby per comandare con la voce uno o più dispositivi.
SmartThings e automazioni domotiche: come crearle in 5 minuti
Oltre ai dispositivi smart a marchio Samsung (elettrodomestici, condizionatori, robot aspirapolvere, Tv, ecc.), SmartThings supporta quelli di altri brand come Sonoff, Shelly, Meross e Vimar dopo aver abilitato il controllo da SmartThings all’interno della app proprietaria del dispositivo (es.: eWeLink, Shelly Home Cloud, Vimar View, ecc.) oppure direttamente dalla app SmartThings (icona + nella schermata Dispositivi > Aggiungi dispositivo > Seleziona da elenco di dispositivi – tipologia o marca).
Se avete già registrato i vostri dispositivi domotici su SmartThings e questi compaiono nella scheda Dispositivi della app con eventuale suddivisione per casa/stanza vi basta solamente pronunciare il comando “Bixby, accendi xxxx”, “Bixby, spegni xxxx” o “Bixby, imposta xxxx” per accenderli, spegnerli o gestire altre funzioni supportate (dimming, colore luci, ecc.).
Ad esempio potete accendere la lampada dello studio (“Bixby, accendi lampada studio”) o l’aspiratore della cucina (“Bixby, accendi aspiratore cucina”), aprire il cancello elettrico (“Bixby, accendi cancello elettrico”), alzare o abbassare le tapparelle (“Bixby, alza/abbassa le tapparelle”), ecc.
Purtroppo alcuni dispositivi non sono supportati da Bixby nonostante compaiano nella scheda Dispositivi mentre con altri è necessario specificare anche il nome del dispositivo e/o la sua posizione (es.: salotto, camera, giardino, ecc.).
Comandi Rapidi per attivazioni sequenziali
Per attivare due o più dispositivi smart senza dover pronunciare ogni volta il singolo comando vocale si può utilizzare la funzione Comandi Rapidi presente nelle impostazioni di Bixby su smartphone/tablet (tre puntini in alto > Comandi Rapidi).
Basta cliccare su Comandi Personali in basso, poi + in alto, digitare la frase o parola del comando rapido (es.: Accendi luci studio) e aggiungere le azioni di Bixby (+) come “Accendi luce studio”, “Accendi striscia led studio” e “Accendi lampada studio” per attivarle in sequenza.
Per disabilitare la risposta vocale di Bixby e velocizzare la sequenza è consigliabile attivare la voce “Esecuzione rapida”.
Grazie ai Comandi Rapidi è possibile uscire di casa in tutta sicurezza (es.: comando Bixby “esco di casa” che abbassa le tapparelle, spegne tutte le luci, ecc.), arrivare a casa in auto con il massimo comfort (es.: comando “arrivo a casa in auto” che apre il cancello elettrico, accende le luci del cortile e del box, ecc.) e molto altro.
I Comandi Rapidi supportano qualsiasi comando vocale Bixby, non solo domotico ma anche relativo alle funzioni dello smartphone (es.: Wi-Fi on/off quando si entra/esce di casa, modalità silenzioso durante le riunioni, ecc.).
Per scoprire quali solo i Comandi Rapidi che potete attivare o prendere spunto per crearne di personalizzati basta cliccare sulla voce Consigliate in basso e poi sui vari esempi che compaiono nella schermata.
Tra i comandi supportati troviamo anche le routine, gli scenari e le automazioni che vi abbiamo spiegato in questo articolo-guida.
Comandi vocali anche su Galaxy Watch
Bixby è l’assistente vocale predefinito anche negli smartwatch Samsung come i Galaxy Watch 4-5-6-7. Supporta gran parte delle funzionalità appena viste (comprese quelle domotiche e i Comandi Rapidi), si attiva con il tasto predefinito dell’orologio, toccando l’icona Bixby nella schermata delle app oppure direttamente con il comando vocale “Hi, Bixby” (vedi sotto).
Dal menu Impostazioni dello smartwatch (funzioni Avanzate) è possibile abilitare l’attivazione vocale (solo a schermo acceso), selezionare la lingua e il tipo di voce (maschile o femminile), visualizzare alcuni esempi di comandi vocali e attivarli con un tocco.
Bixby Vision e AI generativa
L’assistente Bixby non si limita ai comandi vocali ma mette a disposizione vari strumenti intelligenti e sofisticati per analisi video, ricerche e traduzioni in tempo reale (Bixby Vision).
Bixby Vision si attiva all’interno delle app Fotocamera o Galleria su smartphone/tablet e permette di ottenere informazioni sugli elementi catturati dalla fotocamera o presenti nell’immagine salvata (monumenti, panorami, oggetti, ecc.), cercare immagini simili, copiare e tradurre testi in 60 lingue (libri, menu, regolamenti, cartelloni pubblicitari, ecc.) da salvare o condividere via mail o social, ecc.
Inoltre comprende strumenti di accessibilità come la descrizione e la lettura vocale di riprese, foto, elementi e testi per gli utenti con problemi di vista.
Prossimamente Bixby sarà sottoposto ad un completo rinnovamento e potenziamento con l’introduzione dell’intelligenza artificiale generativa allo scopo di migliorare le capacità di comprensione del linguaggio naturale e fornire risultati più precisi e completi.