Home Smart Q&A HD, Full HD e Ultra HD: vediamoci chiaro

HD, Full HD e Ultra HD: vediamoci chiaro

Dodici domande (e risposte) sui formati video in alta e altissima definizione identificati dalle sigle “HD”, “Full HD”, “Ultra HD” e “4K”. Cosa significano? Che differenze ci sono? Con quale formato trasmettono i canali terrestri e satellitari? E quelli in streaming? Avete qualche ulteriore dubbio? Scriveteci e i nostri esperti vi risponderanno.

Cosa significano le sigle “HD” e “HD Ready”?

La sigla HD identifica i contenuti (programmi televisivi, file video, ecc.) e gli schermi (Tv, monitor, videoproiettori, ecc.) in alta definizione (High Definition) con risoluzione pari a 1280×720 pixel o 1366×768 pixel. Il “pixel” rappresenta il singolo punto che compone un’immagine.

Un’immagine e uno schermo da 1280×720 pixel (720p) sono composti da un rettangolo in formato 16:9 con 1280 punti orizzontali e 720 verticali per un totale di 921.600 punti. Stesso discorso per la risoluzione da 1366×768 pixel (1366 pixel orizzontali, 768 verticali per un totale di 1.049.088 pixel).

Alcune scuole di pensiero considerano HD anche la risoluzione da 1920×1080 pixel con scansione interlacciata (in gergo tecnico “1080i”), ovvero quando l’immagine viene trasmessa o visualizzata in due momenti differenti (prima le righe pari, poi quelle dispari).

Il termine HD Ready viene principalmente utilizzato per identificare gli schermi che supportano l’alta definizione (la traduzione italiana è “pronto per l’HD”) come quelli che equipaggiano alcuni televisori di piccole dimensioni (da 22 a 32 pollici) come quelli da cucina.

Cosa significa la sigla “Full HD”?

Full HD (“HD pieno”) identifica i contenuti e gli schermi in alta definizione  con risoluzione pari a 1920×1080 pixel (1080p). I programmi televisivi e i file video in formato Full HD interlacciato (1080i) possono essere considerati sia Full HD che HD (vedi sopra).

Un’immagine e uno schermo da 1920×1080 pixel sono composti da un rettangolo in formato 16:9 con 1920 punti orizzontali e 1080 verticali (o 540 reali nel caso di un video interlacciato) per un totale di 2.073.600 punti.

Molti televisori e monitor di nuova generazione da 32 a 40 pollici sono equipaggiati con schermi Full HD. Stesso discorso per quasi tutti i videoproiettori di fascia bassa, media e (in parte) alta.

Cosa significa la sigla “Ultra HD”?

Ultra HD (ultra alta definizione) identifica i contenuti e gli schermi in altissima definizione con risoluzione pari a 3840×2160 pixel (sempre a scansione progressiva, ovvero 2160p).

Un’immagine e uno schermo da 3840×2160 pixel sono composti da un rettangolo in formato 16:9 con 3840 punti orizzontali e 2160 verticali per un totale di 8.294.400 punti (oltre 8 milioni).

Quasi tutti i televisori e monitor di nuova generazione da 42-44 pollici in su sono equipaggiati con schermi Ultra HD. Stesso discorso per molti videoproiettori di fascia media e alta.

HDR è un altro formato video ad alta definizione?

No. HDR (acronimo di “High Dynamic Range”), è una tecnologia che permette di ottenere immagini più realistiche durante la visione di film, serie Tv, documentari, ecc.

Immagini SDR e HDR a confronto (simulazione)
Immagini SDR e HDR a confronto (simulazione)

Quando un contenuto HD, Full HD o 4K è codificato in HDR e il televisore supporta questa tecnologia le aree più luminose dell’immagine vengono scurite mentre quelle più scure schiarite per meglio identificare i vari elementi presenti della scena (volti, panorama, ecc.), riprodurre più sfumature, gradazioni e picchi luminosi così da far esaltare i dettagli e generare un effetto tridimensionale naturale.

Perché il formato Ultra HD viene chiamato anche “4K”?

4K rappresenta il numero approssimativo di pixel orizzontali (4000) di cui è composta un’immagine oppure uno schermo Ultra HD (3840 punti reali).

È curioso notare che il termine 4K si riferisce alla risoluzione orizzontale dell’Ultra HD mentre in altri formati come SD, HD e Full HD si utilizza la risoluzione verticale (576i, 720p, 1080i, 1080p).

In quale formato trasmettono i canali televisivi DTT e SAT?

La maggior parte dei canali televisivi DTT e SAT trasmettono ormai in formato HD con risoluzione 1080i (1920×1080 pixel a scansione interlacciata) oppure 720p (1280×720 pixel a scansione progressiva).

Una buona parte trasmette ancora in formato SD (Standard Definition), ovvero a bassa definizione (576i), mentre una netta minoranza opera in Ultra HD 4K (es.: Rai 4K, Museum TV 4K, TravelXP 4K HDR, Sky 4K cinema/sport/ecc.).

E i canali in streaming?

Quasi tutti i canali in streaming (Netflix, Prime Video, Disney+, RaiPlay, Mediaset Infinity, ecc.) trasmettono in HD, Full HD 1080p (scansione progressiva) oppure in Ultra HD 4K in base a vari fattori (contenuto, tipologia di abbonamento, televisore o box esterno utilizzato, ecc.).

Perché alcuni contenuti HD e Full HD si vedono meglio di altri?

La qualità video del contenuto HD, Full HD e Ultra HD non dipende solo dalla risoluzione nativa ma anche dalla quantità di informazioni (bitrate) utilizzate per digitalizzare il flusso video (encoding) e trasportarlo via etere, satellite o internet.

Maggiore è il numero di informazioni che il processore video riceve per ricostruire l’immagine originaria, migliore sarà la qualità, con più dettagli e precisione nella visualizzazione di ogni singolo elemento della scena.

La qualità dipende anche dal codec video utilizzato. Alcuni codec come l’MPEG-4 sono meno efficienti rispetto ad altri (es.: HEVC), cioè occupano più banda per ottenere la stessa qualità video.

Dal momento che la banda è una risorsa preziosa in quanto limitata, soprattutto sul DTT (poche frequenze a disposizione e tanti canali), molti operatori televisivi (e non solo) scelgono di ridurre il bitrate ed utilizzano codec poco performanti con il risultato che il video HD/Full HD appare poco dettagliato e definito, talvolta anche confuso (effetto pixellizzazione), vanificando così i benefici dell’alta definizione. Per maggiori informazioni clicca qui.

Risoluzione, come aumentare la qualità delle trasmissioni Tv

Come fa il televisore 4K a visualizzare contenuti a definizione inferiore come HD e Full HD?

Tutti i televisori sono dotati di un processore video che adatta la risoluzione della sorgente video a quella dello schermo.

Il processore converte ogni singolo fotogramma originale in uno con risoluzione inferiore (processo di “downscaling”) quando il numero di pixel che lo compone supera quello del display (es.: canale satellitare 4K su TV HD/Full HD).

In alternativa aumenta artificialmente la risoluzione nativa (es.: da HD a 4K – “upscaling”) fino a farla combaciare con quella dello schermo (es.: canale DTT HD su TV 4K).

Upscaling con AI (credit: Toshiba)

I processi di upscaling e downscaling possono essere effettuati anche dalle sorgenti esterne collegate al Tv tramite cavo HDMI (es.: decoder SAT, box Android TV, chiavetta Fire TV Stick, ecc.) a seconda delle impostazioni video di uscita (720p, 1080p, 4K, ecc.).

Se compro un Tv 4K vedrò meglio i canali HD e Full HD?

No. Se la sorgente (canale Tv, video, ecc.) ha una risoluzione nativa di 1280×720 pixel (921.600 totali) o 1920×1080 pixel (2.073.600 totali) non potrà apparire più definita su uno schermo 4K anche se quest’ultimo è capace di visualizzare oltre 8 milioni di pixel.

È pur vero che i processori video dei TV 4K di ultima generazione possono far sembrare più dettagliate le immagini HD e Full HD utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale molto sofisticati che elaborano ogni singolo pixel reale creandone di nuovi artificialmente (upscaling intelligente – vedi sopra).

Su un TV Full HD posso vedere contenuti 4K? Come si vedono rispetto a quelli HD e Full HD?

Dipende. Se la sorgente 4K è un decoder esterno Ultra HD, un box Android TV, una chiavetta Fire TV Stick, un PC oppure un file video è possibile che il televisore HD/FHD riesca a riprodurre i contenuti Ultra HD anche se lo schermo ha una risoluzione inferiore.

Altre sorgenti 4K come i canali satellitari ricevuti dal sintonizzatore integrato nel Tv (DVB-S/S2) oppure quelli in streaming (HbbTV, Netflix, Disney+, ecc.) non vengono visualizzate oppure adattano automaticamente la risoluzione a quella del televisore (Ultra HD con TV 4K, Full HD con TV HD/Full HD).

MyZen 4K

Dopo molti test abbiamo appurato che i contenuti 4K visualizzati su Tv Full HD appaiono molto più dettagliati e precisi rispetto a quelli HD/Full HD nonostante lo schermo televisivo abbia meno pixel di quelli del contenuto video ed il processore adatti la risoluzione nativa a quella del display (downscaling – vedi sopra). Ciò dipende principalmente dall’efficienza del codec video, dal bitrate più elevato, ecc. (vedi sopra).

Ho cambiato TV (da Full HD a 4K) ed ora vedo anche Disney+ in 4K ma le immagini non sono più definite. Come mai?

Probabilmente perché la distanza tra il divano ed il televisore è eccessiva per poter cogliere ogni minimo dettaglio delle immagini Ultra HD.

Se così fosse è necessario avvicinare il divano al Tv (o viceversa – vedi tabella sotto) seguendo i consigli sulla distanza di visione ottimale che abbiamo dato in questo articolo-vetrina.

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