Dieci domande (e risposte) sul rapporto tra lo switch-off del digitale terrestre e la piattaforma satellitare tivùsat. È la migliore soluzione per continuare a vedere i canali nazionali e locali senza cambiare Tv o decoder? Cosa trasmette? Cosa serve? Quanto costa? Avete qualche ulteriore dubbio? Scriveteci e i nostri esperti vi risponderanno.
Cos’è tivùsat?
Tivùsat è la piattaforma satellitare italiana gratuita che trasmette oltre 130 canali televisivi in lingua italiana e straniera, in qualità SD, HD e Ultra HD 4K.
È nata 14 anni fa non come alternativa al DTT ma come complemento: la sua missione originaria era infatti quella di portare i canali nazionali e locali italiani anche nelle case dove il digitale terrestre si riceveva male o per nulla.
Una missione che nel corso degli anni, con il miglioramento della copertura DTT, è mutata in una sfida tecnologica (migliore qualità audio/video – anche Ultra HD 4K) fino a proporsi come valida alternativa allo stesso digitale terrestre senza i fastidi e le complicazioni dello switch-off (rottamazione vecchio Tv/decoder, risintonizzazioni continue, ecc.).
Tivùsat trasmette gli stessi canali del digitale terrestre?
No. Tivùsat ripropone gran parte dei canali del nuovo digitale terrestre, in particolare l’intera offerta Rai (anche Rai 4K), Mediaset, Cairo (La7, La7d), Sky (Cielo, TV8), Warner Bros Discovery (Nove, DMax, Real Time, Food Network, WB TV, Motor Trend, ecc.) e tanti altri canali sempre in lingua italiana.
Alcuni canali nazionali (come Sportitalia) trasmettono in esclusiva su altre piattaforme (come Sky) mentre i canali regionali e locali sono quasi tutti visibili solamente sul digitale terrestre.
Tivùsat e i satelliti Hotbird propongono però centinaia di canali internazionali di pregio che non si possono vedere sul digitale terrestre come France 24 HD, CNBC, Euronews, BBC News, Al-Jazeera, TVE Internacional, NHK World, TravelXP 4K, Museum TV 4K e MyZen 4K.
Da segnalare anche la presenza dei canali DAZN 1 e DAZN 2 visibili con abbonamento ufficiale DAZN (oltre ad un piccolo supplemento mensile), senza connessione internet e con una qualità e affidabilità superiori allo streaming.
Rai 4K si può vedere solo su tivùsat oppure anche sul nuovo digitale terrestre?
Per il momento Rai 4K trasmette in esclusiva su tivùsat con tecnologia HDR HLG e su HbbTV (solo Smart TV 4K compatibili). La qualità delle trasmissioni satellitari è superiore a quella dello streaming HbbTV.
Alla fine di agosto, con il debutto del nuovo digitale terrestre per alcuni canali Rai, è apparso sul canale 100 un monoscopio test Ultra HD 4K che potrebbe preludere all’arrivo di Rai 4K anche sul DTT nel corso del 2025.
I canali Rai 3 TGR si vedono anche su tivùsat?
Sì e in versione completa (tutte le regioni). Mentre sul digitale terrestre i canali regionali di Rai 3 sono limitati alla regione di residenza ed a quelle confinanti, su tivùsat è disponibile l’intera offerta TGR con ben 23 canali.
L’elenco comprende i canali Rai 3 TGR di Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige (Bolzano e Trento), Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
A questi si aggiungono due canali TGR per le minoranze linguistiche tedesca-ladina (Südtirol) e slovena (Furlanija Krajina – Rai 3 Bis).
I canali di tivùsat si vedono in ritardo rispetto a quelli terrestri?
In alcuni casi i canali satellitari si vedono in leggero ritardo (max 1-2 secondi) rispetto a quelli terrestri, in altri casi sono addirittura in anticipo o sincronizzati.
Nulla a che vedere con i forti ritardi (anche 20-30 secondi) che si manifestano nelle trasmissioni in streaming (es.: DAZN, RaiPlay, Prime Video, ecc.) causate dal buffering dei dati.
Cosa serve per vedere i canali di tivùsat?
Tivùsat utilizza i satelliti Eutelsat Hotbird, gli stessi di Sky, che trasmettono su tutta l’Europa con un segnale potente e senza zone d’ombra per una copertura totale del territorio, anche nelle zone più sperdute (alta montagna, in mare, ecc.) dove i segnali del digitale terrestre non arrivano (né arriveranno mai).
Per ricevere i segnali dallo spazio basta procurarsi e installare una parabola da almeno 60 cm (consigliati 80 cm) e un convertitore LNB.
Il cavo che proviene dal convertitore LNB montato sulla parabola va poi collegato ad un televisore con sintonizzatore satellitare oppure ad un decoder satellitare certificato tivùsat collegato a qualsiasi Tv, monitor o videoproiettore. Per decodificare i canali tivùsat sul televisore con sintonizzatore satellitare serve anche un modulo CAM tivùsat.
Sia la CAM che il decoder tivùsat includono gratuitamente la smart card (da attivare gratis) che dà diritto a vedere tutti i canali della piattaforma senza pagare un abbonamento mensile o annuale.
Quanto costa tutto il necessario per vedere tivùsat?
I costi dipendono dalla tipologia di dispositivo utilizzato (CAM per TV oppure decoder), dalle caratteristiche e dimensioni della parabola, dal tipo di LNB, dal luogo di installazione (tetto, balcone, ecc.), ecc.
Per un lavoro fai-da-te si parte da circa 160-180 euro (solo componenti, no manodopera) mentre per l’installazione completa da parte di un tecnico professionista la spesa parte dai 300-350 euro.
Se scelgo tivùsat posso mantenere il vecchio televisore?
Sì. Se il televisore è molto vecchio ma possiede almeno un ingresso HDMI basta acquistare uno dei decoder tivùsat certificati e collegarlo alla parabola.
Se è più recente, dotato di sintonizzatore satellitare DVB-S2 e supporta le CAM tivùsat (clicca qui per verificare la compatibilità) basta acquistare la CAM e inserirla nel Tv.
Anche tivùsat avrà il suo switch-off?
Per il momento no. Tivùsat utilizza già uno standard di trasmissione avanzato come il DVB-S2 (satellitare di seconda generazione) ad eccezione di 1-2 frequenze ancora in DVB-S (prima generazione).
Il codec audio/video utilizzato è ancora l’MPEG-4 (MPEG-2 per pochissimi canali) ma in futuro verrà adottato l’HEVC come sul nuovo digitale terrestre.
Il futuro (ma tuttora incerto) passaggio all’HEVC non rappresenterebbe tuttavia un problema per i decoder tivùsat certificati di nuova generazione (già compatibili DVB-S2 HEVC) mentre i vecchi televisori DVB-S2 MPEG-4 dovranno essere rottamati o affiancati da un decoder esterno.
Ha senso cambiare Tv per vedere sia il nuovo digitale terrestre che tivùsat?
Dipende. Tutti i nuovi Smart TV sono 100% compatibili con gli attuali e futuri canali del nuovo digitale terrestre, compresi quelli che trasmettono anche su tivùsat.
Tivùsat garantisce però una migliore qualità video (sul satellite è disponibile molta più “banda”) e l’offerta televisiva internazionale è ricca, variegata (centinaia di canali in lingua inglese, francese, araba, turca, ecc.) e spesso accessibile senza dover acquistare la CAM tivùsat (basta la parabola).